Enrico Panunzi: “Il Pd viterbese? La gente si è rotta le scatole delle liti. Bisogna tornare ad ascoltare le persone”

Enrico Panunzi: “Il Pd viterbese? La gente si è rotta le scatole delle liti. Bisogna tornare ad ascoltare le persone”

Homepage - Unico a essere rimasto in piedi dopo la tempesta del 4 marzo. Unico vincente del Partito Democratico. Tutto il resto è ex, andato. Abbiamo intervistato Enrico Panunzi, riconfermato assessore in Regione Lazio. Abbiamo cercato di capire cosa farà alla direzione del partito provinciale in programma per il 23 marzo, con che spirito andrà in Consiglio regionale e cosa pensa del domani del comune di Viterbo.

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Unico a essere rimasto in piedi dopo la tempesta del 4 marzo. Unico vincente del Partito Democratico. Tutto il resto è ex, andato. Abbiamo intervistato Enrico Panunzi, riconfermato assessore in Regione Lazio. Abbiamo cercato di capire cosa farà alla direzione del partito provinciale in programma per il 23 marzo, con che spirito andrà in Consiglio regionale e cosa pensa del domani del comune di Viterbo.

 

Chi è Enrico Panunzi oggi?

“Quello che ero ieri e quello che ero tanto tempo fa. Sono una persona a disposizione delle persone e del territorio, a cui piace risolvere i problemi. Sono sempre stato e continuo a essere così”.

Avete fermato il vento con le mani, che tempi aspettano la Regione Lazio?

“Ci aspettano tempi complicati, figli di questa complessa situazione politica. Abbiamo fermato davvero il vento con le mani. Nel Lazio abbiamo segnato una controtendenza rispetto al dato generale e questo grazie al lavoro che con Zingaretti abbiamo fatto negli ultimi cinque anni. L’amministrazione Zingaretti è riuscita a dare segnali importanti di discontinuità rispetto al passato, sia rispetto alle amministrazioni di centrodestra che a quelle di centrosinistra. Abbiamo dato dignità alla Regione Lazio, restituito la certezza dei pagamenti dell’ente, risanato la Sanità.

La legge elettorale ci ha consegnato un quadro complicato, questo perché può andare bene in un sistema bipolare ma in uno a tre poli poi succede quanto stiamo osservando”.

Il motto con cui Panunzi torna in Consiglio regionale?

“La continuità di un percorso iniziato cinque anni fa. Un percorso tra i cittadini, tra la gente. Le persone mi danno l’energia per fare le cose al meglio”.

Pd viterbese, che analisi fa?

“Il Pd viterbese risente della situazione generale. Con altre criticità tutte sue. Ricordo che il partito nel viterbese ha votato la lista delle regionali a colpi di maggioranza. Lascio a ognuno le proprie riflessioni. La verità è che oggi siamo percepiti come difensori dello status quo. Occorre ritornare ad ascoltare la gente, non a parlare alla gente. Prima di parlare occorre ascoltare. Il 23 ricominciamo dalla direzione provinciale. Andrò lì e dirò la mia. Dirò che la gente si è rotta le scatole delle liti interne, sono stucchevoli”.

Comune di Viterbo, che fine farà il centrosinistra?

“Ringrazio Michelini per il suo mandato. Ora c’è necessità di organizzare una coalizione ampia intorno al Pd”.

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