Ennesimo Consiglio a vuoto: domani ci si riprova col numero legale dimezzato

Ennesimo Consiglio a vuoto: domani ci si riprova col numero legale dimezzato

Politica - Michelini e i suoi erano consapevoli di non avere i numeri per poter iniziare i lavori dell’assemblea, ma il passaggio a vuoto di oggi è funzionale all’intenzione di procedere domani con la seconda convocazione.

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La maggioranza non c’è e, come da copione, salta il Consiglio comunale. Nulla di non previsto nella seduta odierna dell’assise cittadina. Michelini e i suoi erano consapevoli di non avere i numeri per poter iniziare i lavori dell’assemblea, ma il passaggio a vuoto di oggi con le due chiamate andate a deserte (presente solo la minoranza) è funzionale all’intenzione di procedere domani con la seconda convocazione. In pratica domani il numero legale, che nella prima convocazione è di 17 consiglieri, si abbasserà a 11. Un numero che permetterà alla maggioranza di essere autosufficiente, almeno per far iniziare i lavori.

La precisazione è d’obbligo perché la maggioranza avrà al massimo 12 consiglieri, sempre che Filippo Rossi decida di tornare in aula, più il voto del sindaco Leonardo Michelini, per un totale di 13 voti. Pari a quelli della minoranza.

Gli scenari che si aprono dunque sono molteplici. La minoranza infatti potrebbe ritrovarsi maggioranza e condurre i giochi approvando la delibera sui Revisori dei Conti come vuole e procedendo a scremare il lunghissimo ordine del giorno del Consiglio comunale. Cosa succederà davvero però è impossibile prevederlo e dunque appuntamento domani alle 16.30 in Consiglio comunale.

Nota a margine il Consiglio comunale si è chiuso con il coro “tutti a casa” intonato dalla minoranza.

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