Emanuela Dei fa outing: “andrò a processo, ma sono estranea ai fatti”

Emanuela Dei fa outing: “andrò a processo, ma sono estranea ai fatti”

Cronaca - Emanuela Dei fa outing. Ovviamente si fa per dire. Emanuela Dei annuncia che andrà a processo “per il reato – informa la stessa Dei – di aver recato danno al comitato Sì alla famiglia e alla signora Carla Vanni”. Pronta anche la presa di posizione del Sì alla Famiglia.

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dei_emanuela-300x216Emanuela Dei fa outing. Ovviamente si fa per dire. Emanuela Dei annuncia che andrà a processo “per il reato – informa la stessa Dei – di aver recato danno al comitato Sì alla famiglia e alla signora Carla Vanni”. Pronta anche la presa di posizione del Sì alla Famiglia. “Apprendo con profonda tristezza, ma non sorpresa – ha scritto Emanuela Dei – di essere l’unica persona che verrà processata in merito alle firme che sarebbero state poste nella petizione on-line contro l’istituzione del registro delle unioni civili agli inizi dello scorso anno”.

La vicenda è di circa 1 anno fa quando a Viterbo impazzava la guerra sulle firme pro e contro il Registro per le coppie di fatto (leggi qui e qui). Firme arrivate in massa più per il “contro”, firme però macchiate dall’ipotesi che una mano ne potesse aver messe a bizzeffe all’insaputa dei diretti interessati. Decine le firme presunte false infatti arrivano contro il Registro: da quella del sindaco Leonardo Michelini a quella della presidente della prima Commissione, promotrice istituzionale del Registro, Melissa Mongiardo.

“Chi ha commesso questo atto voleva, presumibilmente – spiega Emanuela Dei prima di dichiarare la sua estraneità ai fatti – evidenziare quanto fosse semplice apporre adesioni alla petizione on-line poiché non c’era alcun filtro di controllo. In nessun modo – conclude – Emanuela Dei e la sua associazione, Arci Cultura Lesbica, smetteranno di combattere per i diritti delle persone omosessuali a Viterbo e in Italia. Non intendo indietreggiare di una virgola sul fatto che ogni essere umano ha diritto alla propria felicità senza distinzione di sesso, razza o orientamento sessuale”.

Pronto anche il commento beffardo del Comitato Sì alla Famiglia. “Siamo ovviamente solidali con tutti i Consiglieri Comunali coinvolti – hanno scritto su Facebook – ed in specie con la Dottoressa Melissa Mongiardo Presidente della II Commissione che apparve così sensibilmente colpita dal fatto”. Solidarietà espressa anche a Filippo Rossi, a Leonardo Michelini, Chiara Frontini, Paolo Moricoli, Gianluca de Dominicis, Maria Rita de Alexandris. “Noi – hanno aggiunto – non siamo minimamente coinvolti nella vicenda, come invece qualcuno che ci avversava ha pubblicamente insinuato”.

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