Elezioni Comunali 2018: parte la carica dei cinquecento

Elezioni Comunali 2018: parte la carica dei cinquecento

Guida al Voto - Sono in tantissimi ad aspirare ad un posto in consiglio comunale, ma solo quelli con un numero importante di preferenze riusciranno ad avere la meglio. Una variabile molto importante è rappresentata dalle “quote rosa”.

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Al via la “carica dei cinquecento” aspiranti consiglieri comunali. Una corsa molto affollata. Sono 527 i candidati, di cui 222 donne, alcune delle quali molto “ambite” per le accoppiate uomo –donna, data la possibilità di esprimere una doppia preferenza di genere.

Ma solo chi avrà molte preferenze sulle schede, riuscirà a conquistarsi un posto in consiglio. Otto candidati sindaco sostenuti da diciotto liste, considerando, però che quella dell’Udc ieri è stata esclusa dalla commissione elettorale per problemi alle firme. Sarà presentato ricorso.

Tra gli aspiranti sindaco Giovanni Arena, candidato che è sostenuto dal maggior numero di liste, Luisa Ciambella, Francesco Serra, Filippo Rossi, Chiara Frontini, Massimo Erbetti, Paola Celletti e Claudio Taglia. Tutti gli altri aspiranti sindaco hanno a sostegno una, al massimo due liste. Qui il profilo dei candidati.

Tutte riempite fino al limite consentito, fatta eccezione per il Movimento 5 stelle, a quota 26 candidati e le due liste a sostegno di Claudio Taglia: rispettivamente 25 e 16 candidati. Le 222 donne candidate rappresentano una variabile molto importante. Ricercatissime per andare in accoppiata con i colleghi maschi potrebbero essere favorite sia dalle famose “quote rosa”, sia dall’astuzia politica di promettersi in accoppiata con più di un candidato, intercettando i suoi voti da sommare al proprio tesoretto di preferenze.

Nella lista di Forza Italia Antonella Sberna ed Isabella Lotti sono due candidate temibili. In quella di Fratelli D’Italia Laura Allegrini, ex senatrice, è un’altra candidata che potrebbe fare un ottimo risultato.

Per quel che riguarda la lista del Partito Democratico molto interesse ruota intorno alle performance elettorali di Sonia Perà, assessore esterno uscente che dovrà misurarsi con le preferenze e di Martina Minchella, segretario dell’unione comunale Pd, che in questo giro di consultazioni dovrà fare a meno delle preferenze di Francesco Serra, con cui era in accoppiata alle scorse elezioni comunali.

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