Il “mostro” Cavini, la “sugosità” dello scandalo e il sonno della ragione

Il “mostro” Cavini, la “sugosità” dello scandalo e il sonno della ragione


Esiste una registrazione, che nessuno ha ascoltato davvero, fatta durante una cena a casa del consigliere uscito dalla maggioranza. Esiste un'indagine della Procura, che tutti sono tenuti a rispettare, non ancora chiusa.

La guerra di narrazioni in bilico tra i danni e l’investimento su una politica di lungo periodo

La guerra di narrazioni in bilico tra i danni e l’investimento su una politica di lungo periodo


EDITORIALE - Cosa fare allora? Cercare la verità, tirare una riga su quella e guardare bene chi finisce per trovarsi fuori gioco. A quel punto non dimenticare quando si vota ai congressi, non dimenticare quando si vota  a tutti gli altri livelli. Perché un cittadino ha un solo interesse: che la città cresca e prosperi. Tutto il resto è dannoso e le persone intelligenti hanno un solo comportamento davanti a ciò che è dannoso: lo combattono, se ne allontanano, lo buttano. 

Viterbo città di performer, il misterioso “artista” in Questura ha raccontato la sua verità

Viterbo città di performer, il misterioso “artista” in Questura ha raccontato la sua verità


EDITORIALE - Al momento non si sa nulla su di lui. Forse è uno di quelli alla Banksy che vuole nascondere la propria identità reale, anche se nel caso Banksy l'identità artistica risulta sempre evidente e in qualche modo le opere rivendicate pubblicamente. Il performer viterbese è diverso anche in questo.

Attacco sessista a Chiara Frontini, un episodio inquietante con una regia curata nel dettaglio

Attacco sessista a Chiara Frontini, un episodio inquietante con una regia curata nel dettaglio

EDITORIALE - La prima cosa che salta all'occhio, perché evidente, è che l'atto "vandalico" rivolto alla macchina della sindaca di Viterbo Chiara Frontini è un qualcosa di curato nei dettagli. 

Il futuro di Viterbo e l’importanza di sconfiggere una mentalità disfattista

Il futuro di Viterbo e l’importanza di sconfiggere una mentalità disfattista

EDITORIALE - Sarebbe una grande occasione di crescita generale se "i parlanti" e "gli scriventi" lo facessero conoscendo quello su cui si esprimono. Purtroppo questo non accade e il parlare, il dire la propria, è sempre più un fatto formale: dire piuttosto che avere cura di dire cose sensate. 

Palazzo dei Priori e la spallata tanto strombettata che non c’è

Palazzo dei Priori e la spallata tanto strombettata che non c’è

VITERBO - Doveva essere la fine del mondo o almeno di quello frontiniano. Questo secondo la sceneggiatura che qualcuno avrebbe deciso di rappresentare a Palazzo dei Priori, sul palcoscenico della Sala d'Ercole, sul finire del 2023. "Niente panettone per Chiara Frontini" sarebbe stato il motto ma poi qualcosa si sarebbe inceppato. 

Liberare la città di Viterbo dalla politicizzazione

Liberare la città di Viterbo dalla politicizzazione

EDITORIALE - Politicizzare non significa fare politica. La politica è fatta di studio e soluzioni ai problemi, il resto è guerra feroce e assetata per il potere. E quando c'è questo livello di dibattito pubblico, quando non ci si confronta sui temi ma si "buttano là" commenti di discredito si fa altro: si fa mafia, si è mafia. Perché il discredito, l'ironia politicizzata e non argomentata, non sono altro che una pallottola fatta di parole. 

Frontinismo: apocalittici integrati e maggioranza silente

Frontinismo: apocalittici integrati e maggioranza silente

EDITORIALE - Dove sta andando l'autobus guidato da Chiara Frontini? Affermare di saperlo significherebbe dimostrare tutta la propria stupidità perché le variabili in gioco sono talmente tante e complesse che ogni previsione è francamente impossibile. A meno che non si usi la scorciatoia del "tifo da stadio" e la semplificazione delle letture ideologiche. 

Viterbo e la guerra di percezione in atto sulla città

Viterbo e la guerra di percezione in atto sulla città

VITERBO - C'è un soffiare continuo e da più fronti. Avendo i civici fatto saltare lo schema classico di alternanza centrodestra e centrosinistra si ritrovano oggi tra i due fuochi.

La lamentela come stile di vita e come piccone per distruggere la città di Viterbo

La lamentela come stile di vita e come piccone per distruggere la città di Viterbo

EDITORIALE - La città di Viterbo non ha mai avuto esperti di marketing al lavoro per rilanciarla e farla conoscere. Non li ha mai avuti perché costano e non si capisce quanto sia davvero importante, probabilmente per un deficit culturale di chi l'ha amministrata negli ultimi cinquanta anni e al momento anche ora. In compenso ha però, in maniera del tutto gratuita, schiere di picconatori che lavorano in-sapientemente tutto il giorno e tutti i giorni per andare a caccia della pagliuzza. 

Vincere la piccolezza della provincia, il dono che Gian Maria Cervo fa da 27 anni a Viterbo

Vincere la piccolezza della provincia, il dono che Gian Maria Cervo fa da 27 anni a Viterbo

VITERBO - QdA è quella cosa fatta da migliaia di ore di lavoro, amicizie, passione, intelligenza, coraggio che vince la piccolezza. E alle latitudini della provincia è proprio la piccolezza il mostro da sconfiggere. Perché la piccolezza è il volto di Medusa che pietrifica sogni, speranze, crescita, economia, lavoro.

Buon riposo a tutti, fino a dopo Ferragosto godetevi le nostre storie

Buon riposo a tutti, fino a dopo Ferragosto godetevi le nostre storie

EDITORIALE - In questi giorni vi riproporremmo le storie migliori del nostro repertorio. Personaggi incredibili passati per la Tuscia, che ne hanno attraversato gli anni più complicati e che incarnano avventure e sperimentazione. Ma anche richiami fiabeschi e suggestioni magiche.

Pedonalizzazione del centro storico: fermare gli agitatori, salvare Viterbo

Pedonalizzazione del centro storico: fermare gli agitatori, salvare Viterbo

EDITORIALE - Tutto va fatto con sale in zucca, non potrà essere diversamente per la pedonalizzazione del centro storico. Un passo che arriva con decenni di ritardo e che probabilmente è una delle cause dello sprofondo in cui è finita la parte di città dentro le mura. Palazzo dei Priori, questa volta, è deciso a non rimanere fermo. 

“Incapaci amministratori locali”, “cattivi consiglieri regionali”. La dinamica che rischia di fare danni alla città di Viterbo

“Incapaci amministratori locali”, “cattivi consiglieri regionali”. La dinamica che rischia di fare danni alla città di Viterbo

VITERBO -. "La politica è merda e sangue", ci permettiamo in un caldo pomeriggio d'estate di andare a disturbare Rino Formica e una delle sue più formidabili espressioni.

Palazzo dei Priori e le armi di distrazione di massa “dell’erba alta” e “delle buche”

Palazzo dei Priori e le armi di distrazione di massa “dell’erba alta” e “delle buche”

EDITORIALE - Per fare una città seria serve una classe dirigente seria. La piccolezza di cui è prigioniera Viterbo è in fondo questa assenza, la mancanza di gente di livello. La piccolezza è dominante, come la gramigna che tutto infesta. Invidie, gelosie, ripicche, ignoranza, zero voglia di studiare, niente voglia di faticare sono i canoni del comportamento medio. 

La fantapolitica, i segnali di questi giorni e il futuro del sindaco Frontini

La fantapolitica, i segnali di questi giorni e il futuro del sindaco Frontini

VITERBO - Riuscirà la Chiara Frontini di oggi e di domani nella complessa impresa di superare la Chiara Frontini di ieri? Da questo dipenderà molta parte del film che andremo a vedere nei prossimi anni. E se capirà questo e sceglierà bene allora i viterbesi le potranno anche perdonare un vestito rosa confetto. 

Centro storico, per il rilancio servono maxi investimenti in eventi e cultura con la logica del “doppio binario”

Centro storico, per il rilancio servono maxi investimenti in eventi e cultura con la logica del “doppio binario”

VITERBO - Che fare? A dovere costruire le risposte è Palazzo dei Priori. Ci permettiamo, in quanto giornale del territorio, di perorare la visione che vogliamo definire "il doppio binario". 

Gira la ruota, nasce la Viterbo che vuole divertirsi

Gira la ruota, nasce la Viterbo che vuole divertirsi

VITERBO - Una Viterbo diversa è stata possibile, la ruota dice che anche su questo fronte "è ora" di cambiare passo. Racconta di una voglia pazza di avere cose da fare e vanno bene tutte le critiche del mondo, solo gli idioti e gli insignificanti piacciono sempre tanto a tutti, basta che si esca dal gioco delle belle statuine dove Palazzo dei Priori è stato campione indiscusso per troppo tempo. Buon lavoro, sindaco Frontini, e non fermi mai la ruota. 

Francamente questo marketing non lo capiamo. Invito cortese all’assessore Silvio Franco a illustrare la sua idea di promozione del territorio

Francamente questo marketing non lo capiamo. Invito cortese all’assessore Silvio Franco a illustrare la sua idea di promozione del territorio

VITERBO - L'assessore Franco, dopo i fatti del recente Natale e gli ultimissimi su San Pellegrino in Fiore, renda pubblica la sua visione e strategia sulla città. Non vorremmo trovarci il 30 agosto con un altro annuncio alla stampa dove magari si annuncia che il Trasporto non si farà e che le cene dei facchini non sono in sintonia con un'idea del centro storico di un certo tipo. Di che tipo si idea si tratti però non è ancora oggi così chiaro. 

Missione (im)possibile: resuscitare Viterbo. C’erano una volta i concerti di livello nazionale, Antiquaria, Festivalbar e poi il buio

Missione (im)possibile: resuscitare Viterbo. C’erano una volta i concerti di livello nazionale, Antiquaria, Festivalbar e poi il buio

VITERBO - Alle porte dell'approvazione del bilancio l'amministrazione Frontini è chiamata alla prova dei fatti, che potrebbe tradursi in una sorta di prova del fuoco con tanto di rischio di bruciacchiarsi. 

La Giornata della Memoria, l’importanza del pensiero e il rischio di vivere in tempi pavloviani

La Giornata della Memoria, l’importanza del pensiero e il rischio di vivere in tempi pavloviani

EDITORIALE - Il bene più prezioso che ognuno di noi dovrebbe custodire e coltivare con cura è il pensare. Pensare è il luogo del nostro tempo che tendiamo a frequentare di meno. Basterà ricordare Cartesio: "cogito ergo sum".

Che Natale viterbese è stato?

Che Natale viterbese è stato?

VITERBO - Il Natale, il primo, dell'era Frontini non è stato né diavolo né acqua santa. Tutto molto in linea con le caratteristiche economiche, piuttosto stitiche, e psicologico-culturali: banalismo, accontentismo dei "medi", rinuncismo; della città. 

Il Natale e l’augurio di fare pace soprattutto con se stessi

Il Natale e l’augurio di fare pace soprattutto con se stessi

EDITORIALE - Essere. Probabilmente la cosa più difficile per chi è in vita, anche perché essere da morti è piuttosto complesso e risulta privilegio solo di chi è in grado di scrivere la storia. Con ogni probabilità non è il vostro caso, con amore. 

Frontini, l’inizio di un sindaco funambolo tra una mentalità (della città) chiusa e la voglia di futuro

Frontini, l’inizio di un sindaco funambolo tra una mentalità (della città) chiusa e la voglia di futuro

EDITORIALE - Due mesi da quella notte del 27 giugno che ha incoronato Chiara Frontini sindaco di Viterbo. Vissuti nell'apnea dell'estate, con un caldo da tramortire e una città piuttosto "cotta" da riportare in vita. Il sindaco è sulla fune e probabilmente se ne sta rendendo conto. 

Buona pausa estiva

Buona pausa estiva

EDITORIALE - Fino al 16 agosto La Fune continua le proprie pubblicazioni riproponendo una serie di storie legate al territorio. 

Bentornato Viterbo capoluogo

Bentornato Viterbo capoluogo

EDITORIALE - Il motivo di questo editoriale è semplice, vogliamo dire "bentornato a Viterbo capoluogo". Ci è mancato tanto in questi anni, essendo comunque non proprio dei Matusalemme confessiamo di non avere ricordo di un Comune di Viterbo protagonista sullo scenario provinciale. Che manca da tanto lo si vede nei risultati, nella situazione plastica ed economica e anche in quella politica. 

Non si può fermare il vento con le mani, ecco perché ha vinto Chiara Frontini

Non si può fermare il vento con le mani, ecco perché ha vinto Chiara Frontini

EDITORIALE - Un sorriso enorme, con questo Chiara Frontini ha salutato i viterbesi che dalle ventitre hanno iniziato ad accalcarsi intorno a Casa Viterbo in piazza delle Erbe.

Palazzo dei Priori, chi vincerà possa pensare in grande e governare “contro la città”

Palazzo dei Priori, chi vincerà possa pensare in grande e governare “contro la città”

EDITORIALE - Sì, avete capito bene. Gli stessi a cui vi rivolgete per avere il voto sono i peggiori nemici della città. Non tutti, è chiaro, ma diversi. E quei diversi, essendo in realtà numericamente tanti, sono all'origine di ogni problema e continueranno a esserlo. Almeno fino a quanto esisterà una politica molto piccola che non è percepita da chi la esercita come arte di governo di un territorio ma soddisfazione dei brontolii di più pance possibili. 

Al capoluogo più che un sindaco nuovo serve una prospettiva diversa

Al capoluogo più che un sindaco nuovo serve una prospettiva diversa

EDITORIALE - Hannah Arendt in Vita Activa punta il compasso del pensiero su un concetto ovvio ma poco contemplato: la possibilità di rigenerare, in ogni giorno, un nuovo mondo. 

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune