E il sisma corre sui social dei viterbesi tra paura e battute

E il sisma corre sui social dei viterbesi tra paura e battute

Homepage - "Schiccherona di terremoto, corta ma forte. Addio sonno". E' uno dei tanti commenti che raccontano la notte social nel Viterbese. "Scossa forte", rimpalla un altro profilo Facebook. "Con questo terremoto state sfiorando il ridicolo", spunta fuori dalla fitta rete di messaggi social messa in circolo sulla rete un altro commentatore.

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“Schiccherona di terremoto, corta ma forte. Addio sonno”. E’ uno dei tanti commenti che raccontano la notte social nel Viterbese. “Scossa forte”, rimpalla un altro profilo Facebook. “Con questo terremoto state sfiorando il ridicolo”, spunta fuori dalla fitta rete di messaggi social messa in circolo sulla rete un altro commentatore.

Il sisma di magnitudo 2,4 non è certo una roba potente ma considerando la bassa profondità dell’epicentro (5 chilometri) chi si trovava ai piani alti degli edifici ha sentito e avvertito muoversi casa. Legittima quindi la paura, a dispetto dei più coraggiosi. 

Ed è la rete dei commenti che ci racconta qualcosa in più su come è stato percepito il fatto. Dal “mi si è mosso il divano, ma il lampadario no” a chi ha raccontato di un tremolio alla poltrona. In tanti non si sono neanche accorti del fatto, specie chi era fuori casa. Il sisma è stato percepito da chi abita nei piani più alti degli edifici e in particolare gli abitanti della frazione di San Martino. Anche a Belcolle, soprattutto agli ultimi piani, la scossa è stata avvertita. Non manca chi ironizza: “Tranquillizzo tutti, sto bene. Non mi è accaduto niente”. “Lo dici per il terremoto?”, gli chiedono. La risposta: “Boh, no. Io ho avuto un attacco di gastroenterite”. 

Foto Fisioterapy Center

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