È guerra del Comune ai locali del centro: super-multa al Settantasette

È guerra del Comune ai locali del centro: super-multa al Settantasette

Cronaca - La città, i giovani, gli esercenti meritano di sapere infatti se è in atto una vera e propria guerra ai locali del centro storico. E siccome sembra evidente che sia, hanno diritto di sapere il perché. Chiarito questo poi il Comune dovrà anche spiegare se considera i giovani e gli esercenti cittadini di serie B,

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Viterbo ripiomba negli anni ’50: il pugno duro colpisce anche il Settantasette, colpito da una multa da oltre 3.000€. Non solo il Due Righe Book Bar, dunque. A San Pellegrino la guerra del Comune nei confronti del locali pubblici sembra non essere affatto sporadica, ma piuttosto figlia di una vera e propria strategia.

Oggi vi raccontiamo le vicende di un locale che si è affacciato da poco sulla scena viterbese, il Settantasette. Un locale giovane di via San Pellegrino, aperto da giovanissimi, che hanno deciso di fare quello che la vecchia comunità viterbese e le amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno fatto da tempo: investire sul centro storico.

Il locale, macchiatosi di colpe gravissime come quella di aver chiuso un po’ più tardi, si è visto comminare una super multa.  Se davvero fosse questa la motivazione, la sanzione applicata sembra essere troppo gravosa. Sì, perché 3 mila euro sono tanti bei soldini. Ma non solo. Sarebbe infatti pendente anche un ordine di chiusura per 3 giorni del locale proprio per il motivo. Ordine per il quale si aspetterebbe il pronunciamento del Tar.

Si tratta dunque di una guerra al centro storico? L’articolo pubblicato stamattina da La Fune riguardante la chiusura forzata del Due Righe Book Bar in poche ore ha fatto già il giro della Città e ne stanno dibattendo tutti, inclusi alcuni consiglieri comunali. Consiglieri ai quali chiediamo di interrogare domani durante la riunione del Consiglio, gli assessori, ovvero quelli con delega al centro storico (Raffaella Saraconi), alle attività produttive (Sonia Perà) e alla polizia locale (Luisa Ciambella). Sarebbe anche interessante sapere cosa ne pensa Alvaro Ricci, che proprio al Due Righe Book Bar fece un incontro in campagna elettorale.

La città, i giovani, gli esercenti meritano di sapere infatti se è in atto una vera e propria guerra ai locali del centro storico. E siccome sembra evidente che sia, hanno diritto di sapere il perché. Chiarito questo poi il Comune dovrà anche spiegare se considera i giovani e gli esercenti cittadini di serie B, prima di mettersi intorno ad un tavolo per parlare dello sviluppo della Città e del centro storico.

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