VITERBO – L’amore è eterno finché dura e tra le coppie che si sono giurate l’amore eterno non sempre le cose vanno come si dovrebbe. Così prima “della morte”, come recita il rito, a separare è a volte il divorzio. Ma quanto nel Viterbese? I dati statistici, fonte Urbistat su dati Istat, ci dicono che la percentuale su base provinciale è del 3%. Ogni cento persone 3 sono divorziate.

A registrare l’incidenza più alta del fenomeno è la piccola Calcata, dove si arriva al 4,3%. Il capoluogo è sopra la media e si ferma al 3,7%. Tra i comuni dove il numero di divorziati è maggiore abbiamo: Tarquinia (4%), Capranica (4%), Oriolo Romano (4%), Villa San Giovanni in Tuscia (4%), Bolsena (3,9%), Sutri (3,7%), Capodimonte (3,6%), Vetralla (3,5%), Faleria (3,4%), Monterosi (3,3%), Vejano (3,2%), Barbarano Romano (3,2%), Marta (3,1%), Nepi (3%) e Montato di Castro (3%).

Il comune più vicino alla “santità” risulta essere Canepina, con appena l’1,1% di divorziati. Nelle prossimità troviamo Fabrica di Roma e Onano all’1,2%, Grotte di Castro Ischia e Proceno all’1,5%, Latera e Cellere all’1,6%, Bassano Romano Civitella d’Agliano e Vasanello all’1,9%, Carbonagno Blera e Vallerano al 2%, Acquapendente e Lubriano al 2,1%, Farnese e Arlena di Castro al 2,2%, Tuscania e Piansano al 2,3%, Bagnoregio Castiglione Valentano e Tessennano al 2,4%, Vignanello Celleno Graffignano Castel Sant’Elia Gradoli Orte e Bomarzo al 2,5%. Un folto gruppo rappresentato da Vitorchiano, Gallese, Civita Castellana, Corchiano, Caprarola e Canino al 2,6.

Ancora più in alto San Lorenzo Nuovo al 2,7%. Quindi il tandem Bassano in Teverina e Monte Romano al 2,8 e al 2,9% troviamo Montefiascone Ronciglione e Soriano nel Cimino. L’incidenza dei celibi e nubili è invece maggiore a Monterosi, con il 44,7% della popolazione residente. Il dato più alto in una provincia dove l’andamento medio si ferma al 41,1%. A Latera la percentuale si ferma al 32% della popolazione ed è il risultato più basso dell’intera Tuscia.

Il  capoluogo registra una percentuale al 43,4 della popolazione di celibi e nubili. Quasi la metà dei residenti non è quindi unita in matrimonio. Il comune con più vedovi in percentuale sulla popolazione è invece il piccolissimo Onano: 13,6%. 

Ogni cento abitanti più di tredici hanno perso il coniuge. La percentuale più bassa invece si trova a Vitorchiano: 4,6%. Il valore medio dell’intera provincia è all”8%, 8 vedovi ogni cento abitanti. I paesi sopra il valore medio risultano essere: Farnese (13,4%), Latera (12,4%), Cellere (11,6), Grotte di Castro (11,2%), Acquapendente (11%), Bolsena (10,8%), Piansano (10,6%), Proceno (10,5%), Graffignano (10,3%), Gradoli (10,2%), Celleno (10,1%), Ischia di Castro (10,1%), Bagnoregio (10%), Capodimonte e San Lorenzo Nuovo al 9,8%, Vignanello al 9,7%, Lubriano e
Civitella d’Agliano al 9,6%. Al 9,1% Valentano, all’8,7 Canino Tuscania e Carbognano.

Marta e Vejano all’8,6%, Montefiascone e Gallese all’8,5%. Castiglione in Teverina Soriano nel Cimino e Bassano Romano all’8,4%. Faleria all’8,3%. Bomarzo Canepina Civita Castellana e Arlena di Castro all’8,2%. Vetralla e Tarquinia all’8,1%. Orte Ronciglione e Caprarola all’8%. Monte Romano Bassano in Teverina e Villa San Giovanni in Tuscia al 7,9%. Quindi troviamo a scendere Blera (7,8%), Calcata (7,7), Corchiano (7,5), Viterbo (7,5), Tessennano (7,3), Montalto di Castro (7,2), Vasanello (7,1), Sutri (6,9), Capranica (6,8), Nepi (6,7), Oriolo Romano (6,6), Fabrica di Roma (6,4), Castel Sant’Elia (6,3) e Monterosi al 5,4%.