Disastro strade provinciali, colonne di auto messe ko da buche pericolose

Disastro strade provinciali, colonne di auto messe ko da buche pericolose

Cronaca - "Fate qualcosa, non si può andare avanti così. Ogni giorni c'è chi rompe l'auto e la cosa peggiore è il rischio di incidenti dove qualcuno potrebbe rimetterci la vita. Pensate cosa potrebbe accadere a un motociclista su certe buche". Questo è solo uno dei tanti appelli che ci sono arrivati in redazione questa settimana. 

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di Roberto Pomi

“Fate qualcosa, non si può andare avanti così. Ogni giorni c’è chi rompe l’auto e la cosa peggiore è il rischio di incidenti dove qualcuno potrebbe rimetterci la vita. Pensate cosa potrebbe accadere a un motociclista su certe buche”. Questo è solo uno dei tanti appelli che ci sono arrivati in redazione questa settimana. 

La situazione su alcune strade provinciali è davvero seria. Nel pomeriggio di venerdì sulla Vetralla-Capranica le buche hanno messo fuori gioco una colonna di auto. “Una situazione che nell’ultimo mese si è ripetuta almeno tre volte”, ci racconta un assiduo frequentatore della zona. 

Il malcontento viaggia anche sui social e proprio sulla situazione di questo tratto tra Vetralla e Capranica i commenti si sprecano. Riportiamo un post in merito di venerdì 15 dicembre, pochi giorni fa: “[…] Sempre di notte, sempre quando piove. Ma non vi vergognate per niente? Gente che c’ha famiglia, che torna a casa magari dopo una giornata di lavoro, non c’è un lampione e quel povero carabiniere che dirige il traffico sotto la pioggia. Siete dei criminali”.

C’è chi cerca di utilizzare la forza dell’umorismo per denunciare lo stesso problema e pubblica uno di quei giochini dove devi far evitare le buche di una pista a una pallina di plastica per conquistarla. Foto e scritta chiara: “Da piccolo giocavo al bar, ma vuoi mettere col divertimento di farlo da grande sulla Cassia?”. E a corollario di tutto l’hashtah “buche”.

Problemi grossi anche sulla Cimina. Anche qui tutto tracciato da segnalazioni in redazione e post Facebook su gruppi di discussione come Viterbo Civica. “C’è una bica che sta provocando grossi disagi (per fortuna solo gomme bucate e qualche cerchio danneggiato). Da quattro giorni è stato segnalato tutto in Provincia. Da quattro giorni le sfortunate persone (oltre a rischiare un brutto incidente e subire danni più o meno gravi alle loro auto) hanno chiamato vari 112-113 e polizia municipale.

Da quattro giorni nessuno ha mosso un dito. Capisco che non è possibile sistemare la strada durante le precipitazioni ma è tanto complicato mandare qualcuno a mettere un cartello di pericolo? Un catarifrangente? Un semaforo provvisorio?”.

Ma sono tante le strade della Tuscia ridotte a colabrodo e che rappresentano un pericolo per chi ci viaggia sopra. “Non capisco perché se viaggio in Umbria o Toscana le strade sono decenti e qui nel Viterbese la situazione deve essere questa. Non siamo sempre in Italia? Dove è la differenza? Cosa qui nella Tuscia non funziona? Togliamo il problema e mettiamo al sicuro la vita delle persone”. Quanto ci scrive una lettrice. 

E intanto le gomme scoppiano, i cerchioni si deformano e a volte i danni sono ancora più gravi. Ma il problema potrebbe essere ancora maggiore. Se qualcuno si facesse davvero male a causa di queste buche enormi e queste strade ridotte male chi ne sarebbe responsabile?

 

 

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