Disagi Cotral, non si placano le proteste a pochi giorni dall’inizio dell’anno

Disagi Cotral, non si placano le proteste a pochi giorni dall’inizio dell’anno

Homepage - Nuovo anno e vecchi disagi per la società di trasporti del Lazio, che nonostante un nuovo orario partito il 7 gennaio non sembra riuscita a soddisfare le esigenze dei viaggiatori.

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La società di trasporti del Lazio aveva chiuso il 2015 con tante polemiche alle spalle, provenienti sia dai pendolari che dal suo stesso personale, ma anche con alcune promesse, come quelle di un miglioramento del servizio offerto. Miglioramento che sarebbe dovuto derivare dall’acquisto di nuovi mezzi, visto il parco macchine obsoleto e fatiscente che spesso e volentieri ha creato problemi ai viaggiatori e agli autisti. Un rinnovo che, però, non sarebbe arrivato prima della primavera, nel frattempo si sarebbe dovuto ricorrere a mezzi “in prestito”.

Dal 7 gennaio, però, la società per ovviare ad alcuni disagi a implementato un nuovo orario delle corse, con la conseguenza di creare più disagio di quello che c’era prima. A Corchiano, ad esempio, dove i genitori chiedevano un bus in più alle 13.05 per ovviare al problema del sovraffollamento al rientro a casa, la stessa corsa è stata eliminata e posta alle 12.50, praticamente impossibile dal prendere per i ragazzi che escono da scuola, costretti ad attendere quello dopo delle 14.10.

Disagi simili in altre zone della Tuscia. A questo punto la stessa Cotral si è resa disponibile al confronto sugli orari, giustificando il problema con il fatto che il nuovo orario non fosse stato “compreso” da tutti gli autisti. “Il confronto è aperto con i comitati di pendolari e tutte le amministrazioni locali per verificare eventuali criticità”. Hanno fatto sapere dalla società di trasporti.

Ma la bagarre non si placa e dal viterbese arriva alla Regione, dove il capogruppo di Forza Italia, Antonello Aurigemma, punta il dito verso i vertici della società. “Apprendiamo della nota di Cotral con la quale, in virtù dei nuovi orari, resta disponibile al confronto sia con le organizzazioni sindacali sia con i comitati dei pendolari. Premesso che, tra le tante criticità riguardanti Cotral emerse in questo periodo, c’è anche quella dei nuovi orari, che creerebbero ulteriori disagi all’utenza. Tra l’altro si tratta, come lamentano gli stessi pendolari, di decisioni calate dall’alto che non tengono conto delle loro esigenze”.

“Ciò che appare singolare – ha dichiarato il capogruppo – è che Cotral prima crea i ‘casini’ e poi dopo, rendendosi conto degli errori, cerca il confronto. Ma non sarebbe stato più utile aprire prima il confronto, e poi prendere delle decisioni rispondenti alle reali richieste dell’utenza? Questo evidenzia la mancanza di programmazione dell’azienda, che forse dovrebbe essere più attenta a questi aspetti visto che i cittadini viaggiano costantemente tra disagi e disservizi, nonostante paghino regolarmente il biglietto o l’abbonamento”.

Una situazione che non sembra essersi sanata dall’anno scorso, quella di Cotral, che nonostante i tanti incontri e le tante promosse fatte prima del Natale continua a mantenere gli stessi livelli di disagio precedenti. Chissà se i nuovi mezzi – in primavera – basteranno a placare la rabbia dei pendolari e degli studenti.

Foto Fisioterapy Center

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