Disagi Cotral, la Prefettura cerca un dialogo tra azienda e pendolari

Disagi Cotral, la Prefettura cerca un dialogo tra azienda e pendolari

Homepage - La Prefettura organizza un confronto tra la società di trasporti del Lazio e i pendolari più colpiti dai disagi che ha portato il nuovo orario

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Sempre più critica la posizione di Cotral dopo l’implementazione dei nuovi orari, dal 7 gennaio, che invece di alleviare il problema che si presentava alla fine dello scorso anno, sembra averlo peggiorato. Sono sempre di più, infatti, le manifestazioni di dissenso rivolte alla società di trasporti regionale, che nonostante tutte le promesse fatte alla fine del 2015, ha iniziato il nuovo anno nel peggiore dei modi.

Ma se prima le proteste arrivavano perlopiù dai pendolari e dagli studenti, ora anche i sindaci di vari comuni della Tuscia e di tutta la regione hanno iniziato a manifestare il loro dissenso verso la gestione del problema. Tanto che alcuni primi cittadini hanno scritto direttamente una lettera alla Prefettura, chiedendo un suo intervento sulla questione. 

Per questo motivo il prossimo 14 gennaio si terrà un incontro al palazzo della Prefettura di Viterbo, al fine di individuare le urgenti e necessarie misure da adottare per fronteggiare i disagi dei pendolari e ricercare fattive soluzioni per rendere più apprezzabile l’offerta del trasporto pubblico in questione. Alla base del contendere, infatti, c’è il nuovo orario dei bus, che di fatto nel viterbese ha cancellato 200 corse. Un orario deciso completamente dai vertici della società, nonostante le richieste degli autisti e dei comitati pendolari per un orario concordato tutti insieme.

Ora, dopo le tante critiche, anche Cotral si dice favorevole a un confronto sulle parti per migliorare l’orario, ma secondo il capogruppo di FI in Regione Aurigemma, è una presa di coscienza che arriva troppo tardi. “Preoccupante che l’ad Giana, solo dopo l’entrata in vigore dei nuovi orari, che hanno creato disagi e proteste, ha pensato che fosse opportuno aprire un confronto. Ma forse il confronto non andava iniziato prima dei nuovi orari?”.

L’opposizione della Pisana coglie la palla al balzo per puntare il dito contro l’amministrazione del Pd e rincara la dose: “Molti sindaci hanno preso carta e penna e hanno scritto a Regione e Cotral, come nel caso di Subiaco e Castel Madama a Roma, Petrella Salto nel reatino, Vasanello e proprio oggi Soriano nel Cimino a Viterbo, ma anche Bassiano e Norma a Latina. Comunque sono molti i comuni dove ci sono stati criticità e forti polemiche, tra questi Caprarola, Corchiano e Ischia di Castro sempre nella Tuscia”.

“Tra l’altro, – dice Aurigemma – molte delle critiche arrivano proprio da amministratori locali di centrosinistra, che non fanno altro che confermare il fallimento di quest’amministrazione regionale. Il gravissimo errore dell’azienda è stato sicuramente la mancanza di confronto con i territori, con i pendolari che sono i fruitori di un servizio sempre più inefficiente. Chiediamo un intervento diretto e incisivo da parte del presidente Zingaretti, che non può più far finta di nulla. Anche perché l’inadeguatezza di Giana è sotto gli occhi di tutti, quindi non capiamo cosa aspetti il governatore a sollevarlo dal suo incarico”.

Foto Fisioterapy Center

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