Digituscia #12 > PA: tra trasparenza e programmazione

Digituscia #12 > PA: tra trasparenza e programmazione

Blog - Con il D.Lgs. 33/2013 è stata introdotta la Bussola della Trasparenza, un fondamentale strumento che consente l’analisi e il monitoraggio dei siti web afferenti alle pubbliche amministrazioni. Ecco come risultano i siti viterbesi

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Cdigituscia 12riteri certi, regolamenti univoci e trasparenza. Per il semplice cittadino è possibile controllare la trasparenza delle informazioni e delle comunicazioni delle pubbliche amministrazioni sul web?

Con il D.Lgs. 33/2013 è stata introdotta la Bussola della Trasparenza, un fondamentale strumento che consente l’analisi e il monitoraggio dei siti web afferenti alle pubbliche amministrazioni. Una iniziativa di OPEN GOVERNMENT che mira a migliorare il rapporto Cittadino-P.A. secondo i canoni di trasparenza, partecipazione e rendicontazione. L’obiettivo perseguito della standardizzazione delle norme e delle linee guida ha dato vita al miglioramento della comunicazione tra cittadini e amministrazione.

La Bussola della Trasparenza controlla l’idoneità dei siti web rispetto a 66 parametri standard ed è uno strumento continuamente aggiornato che scansiona quasi quotidianamente i siti, perciò se leggerete questo articolo tra qualche mese i dati esposti potrebbero non essere più esatti.

Vediamo allora qual è la situazione dei siti delle varie Amministrazioni Pubbliche della Tuscia, comparate alle realtà di Terni e della Università degli Studi Roma III. Se volete fare tutti i raffronti con tutte le Pubbliche Amministrazioni Italiane, cliccate qui. Potrete sbizzarrirvi in tutti i modi, confrontando per esempio la trasparenza del sito web di un piccolo comune valdostano con quello di una grande città del Sud.

Per questo articolo si è scelto come termine di paragone Terni, in quanto provincia limitrofa afferente ad altra regione, e l’Università degli Studi di Roma III, perché rappresenta un buon benchmark per l’Unitus.

 

digituscia12 - insideI confronti

Iniziamo con la Ausl di Viterbo e con la Ausl di Terni. Terni rispetta tutti i 66 parametri, Viterbo invece ne rispetta solo 64/66, potrete notare una faccina rossa triste su “Scadenzario dei nuovi obblighi amministrativi”, “Provvedimento dirigenti”, Pianificazione e governo del territorio

Per quanto riguarda il sito della Provincia di Viterbo e della Provincia di Terni, si nota con grande piacere il rispetto di tutti i 66 parametri per Viterbo, e di 65 per la Provincia di Terni (in cui non è standardizzato lo “Scadenzario dei nuovi obblighi amministrativi”)

Salendo di livello governativo, notiamo che sia la Regione Umbria che la Regione Lazio rispettano tutti e 68 gli standard. Analizzando il rapporto tra Università della Tuscia e Università Roma III, il match finisce 66 a 65 per noi 😉 . Il rapporto tra il sito della Camera di Commercio di Viterbo e quello della Camera ternana, evidenzia che il sito viterbese difetta nel rispetto di 6 standard, mentre il sito della CCIAA di Terni non presenta alcun problema di trasparenza.

Le note veramente dolenti arrivano quando si scende di livello amministrativo, secondo la Bussola della Trasparenza, sia il sito dell’Ater di Terni che dell’Ater di Viterbo non rispettano nessuno dei 66 parametri, sì, 0 su 66. Per controllare cliccare qui poi scegliere Iacp – Regione – Provincia.

Una nota finale vorrei farla sul sito del comune di Viterbo, che per fortuna rispetta tutti e 66 i parametri di trasparenza. L’ impatto grafico è terribilmente stile fine anni ’90, ed è poco user-friendly, sarà sicuramente trasparente, ma risulta un labirinto, che per quanto sia in plexigas, è pur sempre un labirinto.

 

 

 

 

 

 

 

 

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