Il Natale è alle porte, siamo in pieno stress da Festività ma so già che dal 26 dicembre inizieremo a chiederci dove andare per sfuggire a parenti e calorie. Una valida alternativa può essere andare a caccia di presepi viventi, che costellano molti borghi della nostra bella Penisola: qui in Tuscia è una tradizione molto sentita, grazie ad un forte spirito di aggregazione che unisce le comunità dei piccoli paesi della provincia e alle numerose location particolarmente indicate per ricostruzioni storiche.

I borghi medievali diventano la Palestina ai tempi di Gesù, tombe rupestri di epoca etrusca o romana utilizzate come grotte della Natività, le cantine si trasformano nelle botteghe artigiane di Betlemme, molti abitanti dei piccoli paesi della Tuscia per alcuni giorni vestono i panni di pastori ed artigiani, di Maria e Giuseppe, mentre il ruolo di Gesù viene quasi sempre assegnato all’ultimo nato della comunità cittadina, con grande orgoglio dei genitori.
Quasi tutti gli eventi si svolgono dopo il tramonto, sono accompagnati da mercatini, eventi, visite guidate e si concludono il 6 gennaio con la rievocazione dell’arrivo dei Magi per festeggiare l’Epifania che sancisce la fine delle festività.
Di seguito, vi elenco i presepi viventi della provincia di Viterbo su cui ho trovato informazioni, ma v’invito a segnalarci eventuali mancanze o imprecisioni.

A Bassano in Teverina il presepe vivente si svolge nei giorni 26, 30 dicembre 2018 e 6 gennaio 2019 nel cuore del borgo medievale, in una rievocazione storica ambientata nel XIII secolo con più di 130 figuranti.
Ci saranno, inoltre, un mercatino e Babbo Natale nell’immancabile unione di Sacro e Profano.

Il quartiere Castello di Bolsena si trasformerà in Betlemme nei giorni 26, 30 dicembre 2018 e 5 gennaio 2019 con circa 200 partecipanti in costume distribuiti su 15 scene ricostruite in vicoli e cantine.
La Rocca Monaldeschi, inoltre, sarà coronata da una luminosa Stella Cometa di ben 7 metri.

Anche a Caprarola, il 30 dicembre 2018, 1 e 6 gennaio 2019, dalle ore 16 alle 19, il centro storico farà rivivere l’atmosfera della Natività, al cospetto dell’imponente e meraviglioso Palazzo Farnese.

Non può mancare ovviamente il presepe vivente di Civita di Bagnoregio nei giorni 26, 29 e 30 dicembre 2018 e 1, 5, 6 gennaio 2019 strutturato in dieci scene diverse che, come in un mosaico, ricostruiscono i giorni della nascita di Gesù. Il suq arabo, il castrum romano, Erode, le residenze nobiliari, la tribù beduina, gli artigiani al lavoro, i magi, i pastori, il lazzaretto e naturalmente la Natività.

A Corchiano il presepe vivente è in realtà un vero e proprio spettacolo all’aperto che si svolgerà nei giorni 25, 26, 29, 30 dicembre 2018 e 1, 4, 5, 6 gennaio 2019. Dopo tanti anni, inoltre, il presepe lascia la location del Monumento Naturale delle Forre per tornare nella sua suggestiva ambientazione naturale originaria: il centro storico del borgo, con i suoi vicoli e le piazze illuminate e decorate per l’occasione, mentre la voce di Gigi Proietti e la colonna sonora di Nicola Piovani accompagneranno i visitatori nel magico percorso della Natività.
Nelle vecchie cantine del borgo, riaperte per l’occasione, è allestito un Mercatino di Natale che propone prodotti tipici e di artigianato locale.

Ronciglione giunge quest’anno alla 4^ edizione del presepe vivente che si svolgerà nei giorni del 26, 30 dicembre 2018 e 6 gennaio 2019 con un percorso che parte dal castello medievale dei Della Rovere e attraversa tutto il borgo tra artigiani, lavandaie, fabbri, marmisti, fioraie, orafi, mastri legnai, pescatori, pastori, fornai, mendicanti in un’ambientazione suggestiva rischiarata solo dalla luce delle fiaccole, senza alcun uso di illuminazione elettrica.

L’immancabile presepe vivente di Sutri, che si svolgerà nei giorni 26, 29, 30 dicembre 2018 e 1, 4, 5, 6 gennaio 2019, è celebre per la sua particolare ambientazione all’interno delle antiche tombe rupestri disseminate lungo la via Cassia e meravigliosamente illuminate con fiaccole. Il percorso parte dall’Anfiteatro romano e abbraccia il Parco Regionale dell’Antichissima Città di Sutri, in una rievocazione storica che mira a ricostruire la Palestina di più di duemila anni fa.

Anche Tarquinia rinnova la tradizione della rappresentazione della Natività, ormai giunta alla 12^ edizione. Il
26, 30 dicembre 2018 e il 6 gennaio 2019 circa 300 figuranti daranno vita a scene di vita quotidiana che si snoderanno dalla chiesa della Trinità fino al convento di San Francesco.

Tuscania si affianca in questa tradizione agli altri borghi della Tuscia e nei giorni del 26, 30 dicembre 2018 e 6 gennaio 2019 il presepe sarà nel chiostro della chiesa di Sant’Agostino.
Il Presepe Vivente di Vejano è straordinario per la grande partecipazione degli abitanti: in un paese di poco più di 2000 anime, sono infatti circa 300 i figuranti che danno vita alle scene intorno alla Natività, rappresentata da giovani coppie di Vejanesi, da poco diventati genitori. Inoltre, il “Coro Polifonico dell’Assunta” accompagnerà con canti celestiali i momenti salienti della rappresentazione.
Appuntamento per i giorni 26 e 30 dicembre 2018 e il 6 gennaio 2019.

Auguro di cuore a tutti voi di trascorrere le Festività natalizie in serenità e armonia!