Destinazione Italia: il comune investe su Portici di Palazzo dei Priori, Museo Civico, Fortezze e via San Clemente. Salta invece il Museo del Conclave

Destinazione Italia: il comune investe su Portici di Palazzo dei Priori, Museo Civico, Fortezze e via San Clemente. Salta invece il Museo del Conclave

Politica - Portici di Palazzo dei Priori, Museo Civico, Fortezze e via San Clemente. Su queste aree le opere pubbliche sulle quali punta l’amministrazione Michelini per i finanziamenti del decreto Destinazione Italia. Rimane fuori il Museo del Conclave.

ADimensione Font+- Stampa

Fortezze3Portici di Palazzo dei Priori, Museo Civico, Fortezze e via San Clemente. Su queste aree le opere pubbliche sulle quali punta l’amministrazione Michelini per i finanziamenti del decreto Destinazione Italia, il decreto con il quale il Governo vuole, tra le altre cose, sostenere la crescita delle imprese italiane e realizzare opere pubbliche. Rimane fuori il Museo del Conclave.

In particolare, in vista dell’Expo2015, l’esecutivo vuole investire per migliorare le città del paese e così ha invitato i comuni a richiedere finanziamenti da 1 a 5 milioni di euro per progetti di valorizzazione e\o riqualificazione urbana. È così che il comune di Viterbo ha presentato un progetto composto da 4 interventi.

Il primo riguarda il pian terreno di Palazzo dei Priori dove andranno permanentemente, qualora fosse approvato il progetto, le opere di Sebastiano Del Piombo (costo 1,2 milioni di euro). Il secondo intervento riguarda la valorizzazione del percorso pedonale di via San Clemente (800mila euro). Il terzo riguarda l’area delle Fortezze con una riqualificazione “funzionale e paesaggistica” (2 milioni di euro). Infine il quarto intervento riguarda il Museo Civico per il quale è stato previsto, sempre salvo approvazione da parte del Governo, un nuovo allestimeno (costo 500mila euro).

Finisce fuori dal poker di interventi invece il Museo del Conclave, molto caro a Viva Viterbo (come aveva dichiarato a Sbottonati qualche giorno fa il capogruppo Pd Francesco Serra), che è subordinato, si legge nella delibera approvata il 12 giugno scorso e pubblicata ieri, all’acquisizione non onerosa da parte del Comune dei locali della Curia Vescovile. La sua realizzazione sarà inserita nel programma triennale delle opere pubbliche.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune