Delega allo sport, Treta: “Passato questo momento, non avrebbe più senso”

Delega allo sport, Treta: “Passato questo momento, non avrebbe più senso”

Homepage - Il consigliere dei Moderati e Riformisti è da mesi indicato come il nuovo delegato allo sport del Comune di Viterbo, ma sta subendo veti che ne rallentano la nomina.

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Delega allo sport: Treta adesso o mai più: “Poi sarebbe troppo tardi e non avrebbe senso”. Il consigliere dei Moderati e Riformisti è da mesi indicato come il nuovo delegato allo sport del Comune di Viterbo, ma sta subendo veti che ne rallentano la nomina. Il sindaco, dopo aver assicurato più volte sulla volontà di nominarlo, ha ribadito in questi giorni che la nomina arriverà presto. Cosa che ripete da tempo e il rischio è che alla fine la delega rimanga scoperta. Livio Treta, uomo di sport ed ex presidente del Coni provinciale, anche se non lo ammette non è però ben visto da parte della sua stessa coalizione di maggioranza.

 

Treta, che succede con la sua nomina? Un mese fa sembrava imminente..

“I tempi della pubblica amministrazione sono lenti”

 

In realtà per una delega serve una sola firma..

“Sono tempi lenti”

 

Come per la nomina di Maurizio Tofani all’ambiente?

“Per quella c’è voluto molto tempo. Se ne parlava da luglio 2015 e ci sono voluti 10 mesi”.

 

Appunto, ma per problemi politici e non burocratici. Quindi ripeto la domanda, cosa succede?

“Sono i tempi della politica, devono maturare come le ciliegie”.

 

Il momento per la nomina però è questo. Alle società sportive serve ora un interlocutore..

“Sono d’accordo. Passato questo momento, nel quale stanno ripartendo le stagioni e ci sono scadenze per l’utilizzo degli impianti, poi sarebbe inutile e si perderebbe un anno. Comunque non dipende da me”.

 

Ha detto al Sindaco Michelini che bisogna sbrigarsi?

“Ero abituato a una politica veloce. Quando ero presidente del Coni si decideva in 24 ore”.

 

Ripeto, allora quali problemi ci sono?

“Non so che dire, non ho idea. Forse chi deve decidere ha problemi più importanti. Non abbiamo fatto riunioni, non so come stanno le cose e quali siano i tempi. Certo che all’infinito questo non può durare. Passato un certo tempo non ha senso”.

 

Cioè non sarebbe più a disposizione?

“Se passa altro tempo non ha senso. Già ora è tardi, si va verso le ferie e i problemi dovrebbero essere già risolti”.

 

Ad esempio?

“Un esempio su tutti. Il Faul Basket è andato in serie C, un campionato nazionale e ha bisogno di un impianto. La questione va risolta adesso, perché dopo è tardi. L’unico impianto omologato per un campionato di quel livello è il Palazzetto, quindi deve giocare lì insieme ad altre 3 squadre. Ma va deciso”.

 

Foto Fisioterapy Center

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