Decathlon a Viterbo, la corsa ai posti di lavoro è già partita. La notizia circola sui siti nazionali di annunci di lavoro. Anche se i contorni dell’operazione rimangono avvolti nel mistero, al punto che gli stessi consiglieri comunali brancolano nel buio. Tanto che anche l’occasione di confronto e chiarimento che poteva essere rappresentata dalla riunione della prima commissione è saltata per mancanza dell’assessore competente Sonia Perà, del dirigente Manetti e di Pascolini.

Il presidente della commissione stessa ha comunicato che l’assessore allo Sviluppo Economico non potrà essere presente fino alla data del 30 luglio. Fatto che ha mandato su tutte le furie l’opposizione che da mesi sta cercando di capirci qualcosa. La richiesta di una seduta di commissione sull’ampliamento del Leclerc, azione che sarebbe ricondotta all’apertura del colosso della vendita di articoli sportivi, è stata presentata dalle minoranze il 16 luglio. Dopo una serie di altri tentativi andati a vuoto e una richiesta di accesso agli atti presentata dal forzista Claudio Ubertini. Le opposizioni intendono verificare se l’annunciata apertura di Decathlon sia apposto dal punto di vista urbanistico e normativo.

Intanto i lavori nell’area del Leclerc vanno avanti e la struttura di nuova costruzione sarà presto ultimata. Sul sito www.newslavoro.it è possibile trovare in bella mostra la notizia di 120 posti di lavoro al Decathlon di Viterbo, definito come di prossima apertura. Anche se leggendo bene si capisce che la società non ha ancora ufficialmente aperto le selezioni e dal sito Decathlon non è possibile selezionare la sede viterbese al momento della compilazione del modello di candidatura per lavorare all’interno dell’azienda.

Interessante quanto si trova scritto su un altro portale per la ricerca di lavoro www.yeslavoro.com. Dove l’annuncio si chiude con queste frasi: “Non appena l’amministrazione viterbese avrà sbrigato le pratiche e si potranno ultimare e rifinire i lavori partirà l’iter di selezione per il nuovo Decathlon di Viterbo, ma nel frattempo sono già moltissimi i curriculum pervenuti in azienda”.