Decadenza Moltoni, i consiglieri davanti al dubbio amletico

Decadenza Moltoni, i consiglieri davanti al dubbio amletico

Editoriali - Oggi torna a riunirsi il consiglio in prima convocazione e domani in seconda. Si riparte dalle interrogazioni e dal punto dell'incompatibilità del consigliere per la nota vicenda della condanna al pagamento di 80mila euro dalla Corte dei Conti.

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48 ore di tensione. Questo è ciò che attende il consigliere del Gal Francesco Moltoni. Oggi torna a riunirsi il consiglio in prima convocazione e domani in seconda. Si riparte dalle interrogazioni e dal punto dell’incompatibilità del consigliere per la nota vicenda della condanna al pagamento di 80mila euro dalla Corte dei Conti.

Una situazione complessa e spinosa, che ha spaccato la coscienza di diversi colleghi consiglieri. Soprattutto perché è attesa a giorni la sentenza, esecutiva in primo grado, nella causa che vede contrapposta l’assicurazione e Palazzo dei Priori. In caso di condanna della prima la stessa sarà costretta a pagare gli 80mila euro per conto di Moltoni, sollevandolo quindi dalla difficile situazione in cui si è venuto a trovare per le scelte prese sulla ricapitalizzazione del Cev.

Proprio questo fatto, a ben guardare cruciale, rappresenta in qualche modo una remora al voto sulla decadenza. La domanda è: attendere o non attendere? Questo è il problema direbbe Shakespeare. Ai consiglieri comunali l’onere di risolvere questo dubbio amletico. Con la consapevolezza che votare per la decadenza e magari assistere, tra pochissimo, alla condanna dell’assicurazione porrebbe problemi seri e imbarazzi per la falsatura del quadro democratico uscito dalle urne nel maggio 2013.

 

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