De Simone: “Le imprese devono fare propria la sfida dell’innovazione”

De Simone: “Le imprese devono fare propria la sfida dell’innovazione”

Cronaca - Confartigianato sostiene Medioera dalla prima edizione. "L'innovazione è una grande sfida che le imprese devono fare propria", ha dichiarato il segretario Andrea De Simone.

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Medioera, l’evento che invita a pensare in grande e senza timore, dal 30 aprile al 4 maggio torna a Viterbo. Rappresenta uno di quei preziosi appuntamenti durante i quali la gamma di possibilità a nostra disposizione sembra infinita, i confini della mente sono dilatati e i vincoli che imbrigliano le nostre sovrastrutture cognitive si sfaldano sotto i colpi di una manifestazione che vuole slegare il pensiero.

Insomma Medioera è quell’evento evento che ci risveglia dal torpore e ci accompagna in un angolo della nostra quotidianità a partire dal quale possiamo arrivare ad esperire l’intero universo. Perché a questo servono le nuove tecnologie, la rete e le possibilità che porta con sé, che si moltiplicano esponenzialmente se le si declinano sui modelli dell’artigianato.

“Confartigianato imprese di Viterbo – spiega Andrea De Simone, direttore provinciale – è ogni anno al fianco di questo grande evento che propone nuove sfide per il mondo artigiano e per la tradizione che gli è propria. Da sempre sosteniamo l’innata ricettività dei nostri imprenditori alle sfide dell’innovazione: non è certo un mistero che l’innovazione tecnologica sia un volano per quei saperi artigiani che, altrimenti, rimarrebbero autoreferenziali e destinati ad auto estinguersi. Ecco perché la nostra associazione supporta Medioera, un progetto lungimirante che fa da stimolo allo sviluppo innovativo all’interno delle microimprese”.

Del resto, proprio a fronte di una crescita esponenziale delle imprese artigiane che lavorano nell’Innovation & Communication Technology, Confartigianato ha dato vita al Coordinamento Imprese del Digitale, uno strumento ideato per dare voce e rappresentanza a questa nuova realtà del mondo artigiano. Innovazione e tradizione artigiana trovano il loro punto di contatto nella figura dell’artigiano digitale, pioniere della quotidianità vissuta a cavallo tra mondo fisico e mondo virtuale, fra atomi e bit.

“La nostra associazione – continua De Simone – anche grazie al Coordinamento e alla sua azione di confronto e sperimentazione sull’innovazione digitale, fa da cerniera tra le due anime fondamentali della nostra imprenditoria (tradizione e innovazione), cercando di creare un terreno fertile per l’attività degli artigiani digitali. Proprio questi ultimi sono protagonisti, tra gli altri, di Medioera”.

La kermesse si inserisce perfettamente in un substrato culturale e sociale impegnato in quella riflessione programmatica che tende un filo rosso tra i maker e le smart cities and communities. In questa dialettica innovativa e condivisa, gli appuntamenti di Medioera, incontri esperienziali studiati con sapienza, segnano una serie di tappe indispensabili per la creazione di una strategia chiara e condivisa che veda in prima linea l’impegno delle nostre micro, piccole e medie imprese. Queste ultime, infatti, sono le realtà che contengono al loro interno le potenzialità capaci di implementare al meglio le nuove tecnologie per rendere migliore la qualità dei servizi e, di conseguenza, della vita.

Foto Fisioterapy Center

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