De Dominicis a poche ora dal voto della cittadinanza alla quale rimetterà il mandato: “sono sereno”.

De Dominicis a poche ora dal voto della cittadinanza alla quale rimetterà il mandato: “sono sereno”.

Politica - Gianluca De Dominicis è sereno: “ho seguito la linea dell’assemblea Movimento 5 Stelle al 100%. Oggi penso proprio che riceverò un parere positivo”.

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Gianluca De Dominicis è sereno: “ho seguito la linea dell’assemblea Movimento 5 Stelle al 100%. Oggi penso proprio che riceverò un parere positivo”. Il consigliere comunale grillino questo pomeriggio rimetterà il mandato nelle mani della cittadinanza. Noi lo abbiamo incontrato prima del voto della verifica che si svolgerà alle 18 presso la galleria d’arte Itinerart in via San Pellegrino.

 

Innanzitutto, perché?

“Il nostro è un modo nuovo di fare politica e riteniamo doveroso fare questa verifica. Il portavoce ha ricevuto un mandato dai cittadini sulla base di un programma e di un codice etico. Questo è il nostro modo per confrontarci e dar modo alla cittadinanza di verificare se l’operato risponde a quanto promesso in campagna elettorale”.

 

Ma non ha paura della piazza?

“No, anche perché i parametri di riferimento sono precisi. Non si mette in discussione la politica del movimento, ma i parametri del mandato. Se ho votato come ha indicato il gruppo, se ho portato in comune progetti consoni alle linee guida del movimento e se ho rispettato il mandato da portavoce, posso star tranquillo..”

 

Cosa ti aspetti?

“Un voto positivo perché ogni settimana ho chiesto il parere dell’assemblea su come votare e cosa proporre. Io sono uno, è l’assemblea che stabilisce la linea politica. Su questo sono stato consono al 100%. Ho garantito il 100% di presenza in consiglio comunale, il 97% per le riunioni capigruppo e le commissioni e non ho fatto inciuci con nessuno. Insomma non dovrei aver problemi”.

 

Vanessa Torri organizzerà il voto-contro?

“Non credo. Con lei abbiamo solamente un modo di interpretare diversamente le linee del movimento. Non è una questione personale, la regola per l’assemblea la stabilisce il gruppo, che, ripeto, è aperto. Unico vincolo sta sul diritto di voto che lo si acquisisce dopo 4 riunioni da uditore e 4 da attivista. Insomma, noi siamo aperti. Per fortuna però che ci sono opinioni diverse e che ci sia un confronto”.

 

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