De Alexandris: “Inutile e dannosa una tassa sui cani non sterilizzati”

De Alexandris: “Inutile e dannosa una tassa sui cani non sterilizzati”

Homepage - La consigliera delegata al benessere degli animali si scaglia contro l'emendamento proposto dal Governo

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“Sono sempre stata a favore della sterilizzazione e la ritengo una pratica utilissima per contrastare il fenomeno del randagismo e dell’abbandono di cani e gatti. Non posso però, assolutamente, trovarmi d’accordo con la proposta di prevedere una tassa sui cani non sterilizzati”. Sono le parole di Maria Rita De Alexandris, consigliere comunale di Viterbo delegato al benessere degli animali.

“Non credo affatto che questa tassa possa essere utile a combattere il randagismo, anzi, se vogliamo dirla tutta, potrebbe rivelarsi un boomerang e aumentare gli abbandoni. E non è tutto. Con questa tassa si va a incentivare la pratica della non microchippatura, altro sistema per contrastare il randagismo che invece dovrebbe essere gratuito per tutti”.

“Con due giornate del microchip gratuito – spiega la consigliera – in un anno e tre mesi, ad esempio, siamo riusciti a ‘battezzare’ circa 530 cani: 530 cani che hanno un nome e cognome, 530 cani che non finiranno mai in canile, 530 cani che non graveranno mai sulle casse del Comune e sulle tasche dei cittadini. Tengo a precisare che, grazie anche alla ASL di Viterbo e alle associazioni di volontariato, le 530 microchippature non hanno avuto alcun costo per il Comune, e l’intenzione è quella di ripetere ancora l’iniziativa”.

“La sterilizzazione ha un costo impegnativo per i proprietari, e potrebbe mettere in seria difficoltà gli stessi possessori dei cani. Sarebbe molto utile invece fare delle campagne di sterilizzazione, andando così ad aiutare le categorie più a rischio o intervenire con sgravi fiscali. Insomma, il parlamentare Michele Anzaldi se la poteva anche risparmiare e tentare di contrastare il problema in altro modo”.

“Mi auguro che i nostri parlamentari locali si impegnino a bloccare questo inutile e soprattutto controproducente balzello. Già ieri ho avuto modo di condividere con l’onorevole Giuseppe Fioroni questa mia considerazione e contrarietà all’introduzione di tale tassa. Spero – conclude la De Alexandris – si possano individuare altre soluzioni e strategie in grado di garantire una tranquilla convivenza tra cani e loro ‘umani’, senza dover ricorrere alle tasse, in caso di mancata sterilizzazione”.

Foto Fisioterapy Center

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