Data alle fiamme nella notte l’auto del consigliere Claudio Ubertini

Data alle fiamme nella notte l’auto del consigliere Claudio Ubertini

Homepage - La vettura, una Smart, era parcheggiata sotto l'abitazione del consigliere nel quartiere Ellera. Era stato lui stesso a lasciarla lì intorno alla sei, una volta rientrato dal lavoro. Le fiamme, che si sono alzate fino all'altezza del secondo piano del palazzo, hanno completamente distrutto la macchina e danneggiato una Renault parcheggiata dal lato del passeggero.

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In fiamme l’auto di Claudio Ubertini, capogruppo di Forza Italia al Comune di Viterbo. Il fatto si è verificato intorno alla mezzanotte di ieri. Ubertini è stato avvisato dalla polizia, che gli ha suonato direttamente a casa.

La vettura, una Smart, era parcheggiata sotto l’abitazione del consigliere nel quartiere Ellera. Era stato lui stesso a lasciarla lì intorno alla sei, una volta rientrato dal lavoro. Le fiamme, che si sono alzate fino all’altezza del secondo piano del palazzo, hanno completamente distrutto la macchina e danneggiato una Renault parcheggiata dal lato del passeggero.

In tanti sono scesi in strada, con gli occhi sgranati. Ubertini non si era accorto di nulla, perché il suo appartamento non ha finestre sul lato dove era parcheggiato il mezzo. Si è sentita anche un’esplosione. I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti, spegnendo l’incendio. Ubertini, avvisato dalla polizia, è sceso in strada, rimanendo sbigottito. Lo stesso ha sporto denuncia contro ignoti. Ora indagano gli uomini della Digos.

“Non riesco a capire, a darmi una spiegazione per quanto accaduto. Non ho problemi con nessuno. Non sono in lite con nessuno, né al lavoro né nell’attività politica che porto avanti. Quando la polizia ha suonato al mio campanello mi si è preso un colpo. Era intorno alla mezzanotte e avevo i figli fuori. Quando ho visto quanto era accaduto sono rimasto senza parole”, è quanto ha dichiarato lo stesso. Che poi continua: “La cosa che lascia pensare è che gli autori sono venuti in una strada non di passaggio e chiusa. Questo mette in crisi l’idea di un gesto criminale senza destinatario preciso”.

Ieri stesso il consigliere ha ricevuto la telefonata di solidarietà del sindaco Leonardo Michelini. Tanti i colleghi e amici che stanno esprimendo la propria solidarietà in queste ore. Con messaggi privati, post Facebook e comunicati ufficiali inviati alle redazioni dei giornali cittadini.

A Claudio Ubertini la vicinanza e solidarietà della redazione de La Fune.

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