Da data center a resort turistico, le infinite potenzialità dell’ex centrale di Montalto

Da data center a resort turistico, le infinite potenzialità dell’ex centrale di Montalto

Homepage - Partita lo scorso 24 maggio l'avviso per la ricerca di acquirenti interessati a riqualificare gli edifici e l'area della centrale di Montalto di Castro

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Quale futuro per la vecchia centrale elettrica di Montalto di Castro? Delle prospettive future del sito se ne è parlato proprio ieri nella sede di Federlazio, dove è stato presentato il progetto “Future-e” volto alla riqualificazione della centrale e di tutta l’area circostante, circa 220 ettari di terreno. Presenti alla conferenza anche il sindaco di Montalto, Sergio Caci, l’onorevole Mazzola e il responsabile di Enel Business Development Italia-Russia, Marco Fragale.

La storia della centrale di Montalto parte nel 1979, quando furono avviati i lavori per la realizzazione della centrale nucelare. Appena 8 anni dopo, nel 1987, il disastro di Chernobyl e il il No al referendum sul nucleare in Italia danno lo stop al progetto. La centrale viene riconvertita in termoelettrica, con 10 anni di lavoro per cambiare rotta e la messa in funzione.

Nel 2009, infine, un nuovo progetto arrivato con l’era del fotovoltaico. Su 12 ettari della centrale viene realizzato uno dei più grandi siti di raccolta di energia solari italiani. Si arriva poi al 2016, più precisamente al 24 maggio quando è partito l’avviso di cessione della struttura e di tutto il terreno. Un avviso che serve a capire se qualche azienda possa avere interesse all’acquisto e che si concluderà il prossimo 2 settembre.

Da lì partiranno le verifiche da parte di Enel dei requisiti dei soggetti interessati, fino ad arrivare alle fasi finali e alla proposta progettuale e l’offerta vincolante d’aquisto. Il tutto da svolgersi entro la fine di quest’anno. Se le cose dovessero andare per il verso giusto, quindi, nel 2017 la centrale potrebbe avere un nuovo padrone ed essere riqualificata in qualcos’altro.

Cosa? Ancora è troppo presto per parlare, anche perché le aziende che hanno manifestato interesse rimangono top secret. Si parla di un forte interesse da parte di alcuni colossi del mondo on line, come Amazon e Google, che vorrebbero trasformare il sito in un gigantesco data center. Durante la conferenza, però, questa rimane solo una delle ipotesi insieme a tante altre, fra le quali un parco a tema per sport estremi, un circuito automobilistico, una moderna industria o un resort turistico.

Una storia travagliata quella della centrale di Montalto, che oggi l’Enel definisce “non produttiva” e ha deciso quindi di liberarsene insieme ad altri 12 siti italiani. La curiosità sulle sorti dell’area, comunque, rimangono tante. C’è chi auspica l’arrivo dei grandi colossi internazionali del web e chi, come il sindaco Caci, crede che le data farm non portino alcun giovamento al lavoro per il nostro territorio. Per conoscere qualche nome e qualche progetto, però, dovremmo ancora attendere almeno fino a ottobre, quando partiranno le offerte d’acquisto di chi sarà rimasto in gara.

 

 

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