Crisi Istituzionale, Ciambella: “Mi stupisce il silenzio imbarazzato del Centrodestra”

Crisi Istituzionale, Ciambella: “Mi stupisce il silenzio imbarazzato del Centrodestra”

Homepage - Luisa Ciambella stuzzica il Centrodestra e mette il dito nella piaga delle contraddizioni della eterogenea coalizione che si trova oggi alleata a Viterbo, ma su fronti opposti a livello nazionale.

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Luisa Ciambella stuzzica il Centrodestra e mette il dito nella piaga delle contraddizioni della eterogenea coalizione che si trova oggi alleata a Viterbo, ma su fronti opposti a livello nazionale. Lega da un lato, Forza Italia dall’altro e Fratelli d’Italia in mezzo, pronta a fare il salto verso la potenziale alleanza giallo-verde.

“Mi stupisce – scrive Luisa Ciambella, candidata sindaco del Partito Democratico alle elezioni comunali di Viterbo – il silenzio imbarazzato del centrodestra viterbese ed è assolutamente incomprensibile il silenzio degli altri candidati a sindaco che, in modo miope, fanno finta di ignorare quello che accade a livello di economia nazionale, come se non riguardasse anche il futuro della nostra città. 

Chi fa lo “struzzo” su questi temi drammatici lo fa perché l’11 giugno i risultati delle Amministrative in Italia ci daranno conto del fronte populista M5S-Lega e dell’altro schieramento europeista a difesa del reddito delle nostre famiglie e delle nostre imprese, e certamente di nessun altro pseudo-schieramento. 

Con il passare delle ore, sempre più si apprezza la grande responsabilità del Presidente Mattarella che ha fatto da scudo ai risparmi delle famiglie e delle imprese, provando a impedire gravi danni a tutti coloro che hanno un mutuo da pagare o che lo vogliono prendere e impedire la fuga di quei capitali disponibili a investire per il lavoro dei nostri figli. 

Anche nella nostra città, in queste settimane e giorni, sono andati in fumo tanti risparmi dei nostri concittadini. La paura e la preoccupazione è tornata in tutto il mondo dell’impresa che aveva incominciato a intravedere l’uscita dalla crisi. Si deve avvertire la necessità di contrastare pubblicamente questa deriva sfascista e pericolosa per la nostra città come per il nostro Paese. 

Gli stessi atteggiamenti ondivaghi di queste ore dal fronte populista M5S-Lega dimostrano una tardiva preoccupazione del danno provocato. Mentre si aspettavano benefici dal nuovo governo giallo-vere, più che la flat-tax e il reddito di cittadinanza con i miliardi e miliardi di euro dei cittadini bruciati ci siamo ritrovati la Salvini-Tax e il rischio vero di default, con messa a repentaglio degli stipendi, delle pensioni e dei servizi. 

Mi auguro che queste mie preoccupazioni siano condivise dai cittadini anche in vista del voto per le prossime elezioni comunali. “Le balle spaziali” senza copertura sono facili da raccontare ma i danni li pagano le famiglie, le imprese e i cittadini tutti”.

Foto Fisioterapy Center

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