Corpus1462: dall’ex cinema Corso al Borgia di piazza delle Erbe

Corpus1462: dall’ex cinema Corso al Borgia di piazza delle Erbe

Homepage - Al centro del percorso, che partirà nel pomeriggio alle 16 da piazza della Rocca della rievocazione della storica processione, ci sarà Corso Italia a partire dall'ex cinema Corso.

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Il cuore di Corpus su Corso Italia. Oggi su alcuni dei principali giornali della città si parla di Corpus1462, la rievocazione voluta da Quartieri dell’Arte del Corpus Domini voluto da Papa Pio II nel 1462. Un evento che fu il più grande spettacolo del teatro medioevale ed è considerato l’atto di transizione tra il teatro medioevale e quello rinascimentale. “Ancora oggi – spiega il direttore artistico di Quartieri dell’Arte Gian Maria Cervo – Viterbo porta i segni di quella spettacolare parata. Se passeggiando per Corso Italia o per Via San Lorenzo non si vedono profferli è perché quegli elementi architettonici, così tipici della Città di Viterbo, furono abbattuti per permettere agli apparati scenografici della processione originaria di attraversare liberamente il centro cittadino”.

Al centro del percorso, che partirà nel pomeriggio alle 16 da piazza della Rocca (leggi qui il programma) della rievocazione della storica processione, ci sarà appunto Corso Italia. A partire dall’ex cinema Corso, un luogo mistico e carnale, che viene riaperto dopo decenni. Sede dell’ex cinema porno della città ed anticamente sede della chiesa di San Matteo in Sonsa, vedrà la proiezione di Orfeo9, la prima opera rock italiana realizzata nei primi anni 70 da Tito Schipa Jr, con dei giovani protagonisti quali Loredana Berté e Renato Zero.

Poco più avanti, sarà riaperto al pubblico lo storico Palazzo Bussi. Qui a partire dalle 19 saranno messi in scena 3 teaser del Philodoxeos di Leon Battista Alberti nella versione contemporanea di Stefano Pastore per la regia di Simone Ruggiero, dello spettacolo che sarà messo in scena durante Quartieri dell’Arte nel prossimo settembre. Un’opera interessante anche perché legata in qualche modo alla città dei Papi. È infatti il corrispondente letterario delle contraffazioni scultoree classiche di Michelangelo Buonarroti, che faceva ritrovare finti reperti con finte campagne di scavo presso i cantieri in cui venivano costruite le dimore nobiliari rinascimentali. Procedimenti analoghi caratterizzavano infatti anche Annio da Viterbo.

Il percorso prosegue più avanti con l’omaggio a Orson Welles a cura dell’Orchestra Jazz di Viterbo e della Tuscia nei pressi del Gran Caffè Schenardi e conclude questa fase centrale, prima di entra a piazza del Comune, in piazza delle Erbe. Qui la performance di Angelo Tanzi Borgia, che ha influenze jodorowskiane, tratta da The Devil’s Charter, un dramma giacobita di inizio XVII secolo scritto Barnabe Barnes e incentrato su Papa Alessandro VI, Rodrigo Borgia, e il suo patto con il diavolo per raggiungere il potere.

Foto Fisioterapy Center

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