Consiglieri “coltelli”, “pugnalato” Chicco Moltoni. Fuori dalla terza commissione, entra Tofani

Consiglieri “coltelli”, “pugnalato” Chicco Moltoni. Fuori dalla terza commissione, entra Tofani

Politica - Chicco Moltoni "epurato" dalla terza commissione. A deciderlo il capogruppo di Oltre le Mura Maurizio Tofani. Incertezza sulla validità di questa azione sul piano delle norme è stata sollevata in consiglio comunale.

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Per Francesco Moltoni, al secolo Chicco, non è stata una grande giornata. Ma non è stata buona neanche per la maggioranza e la politica cittadina. A inizio consiglio un fulmine a ciel sereno: la comunicazione della nuova composizione della terza commissione. Commissione delicata e importante perché si occupa di un settore da cui dipendono gli affari veri, quelli legati all’edilizia.

Quando l’ancora vicepresidente Mario Quintarelli (al cui posto è stata poi eletta Daniela Bizzarri) ha dato lettura dei componenti forse in pochi hanno notato che per Oltre le Mura i nomi erano quelli di Maurizio Tofani e Marcio Ciorba.

Di certo il fatto non è passato inosservato a Moltoni, in commissione fino a lunedì scorso e appena riconvocato per lunedì prossimo dal vicepresidente Gianmaria Santucci. Lo stesso si è alzato in piedi per chiedere spiegazione e il segretario generale ha raccontato il retroscena: la richiesta di Maurizio Tofani, in quanto capogruppo, di sostituire Moltoni con se stesso. Questo in base alla norma che riconosce a ogni consigliere il diritto di sedere in almeno una commissione. E Tofani, in qualità di capogruppo, non faceva parte di nessuna potendo stare in tutte.  Potendo stare in tutte ma non potendo votare né diventare presidente.

In aula c’è stata un po’ di bagarre, con Moltoni che ha tagliato corto: “Sollevo dubbi di legittimità su tutto questo e chiedo risposta scritta. Tofani non ha facoltà di dimettermi d’ufficio perché vuole entrare lui in commissione. Non spetta al capogruppo questo tipo di decisione”.

E nella zuffa entra anche Taborri: “Basta con i geometri, gli architetti e gli ingegneri in terza commissione. Da oggi diventerò un oppositore duro”. Ma la vera botta la partorisce Sergio Insogna: “Non si possono calpestare così i consiglieri comunali. Moltoni è stato epurato dalla terza commissione perché ha la colpa di essere mia amico. Cominciano le rimozioni, le purghe”. Poi continua: “Siamo in mano alle bande, bande che stanno qua dentro”.

Poi l’elezione di Marco Ciorba a presidente e di nuovo un posto libero in commissione. Niente di più ovvio che sistemare la faccendaccia dell’esclusione di Moltoni. E invece no. E’ la bellezza di questa maggioranza e dei “consiglieri coltelli”.

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