Ciucciarelli sulla differenziata: “secondo me fanno un mischietto che non finisce più, ma non ho le prove”

Ciucciarelli sulla differenziata: “secondo me fanno un mischietto che non finisce più, ma non ho le prove”

Politica - Il leader dell'Unione della Tuscia avanza l'ipotesi-shock, alla quale non crediamo. Poi si dice poi favorevole agli inceneritori: “l’Unione Europea dice che il termine termovalorizzatore non si può usare? Me ne frego"

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“Differenziata? Secondo me fanno un mischietto che non finisce più”. Umberto Ciucciarelli, leader dell’Unione della Tuscia, dice la sua sulla questione rifiuti spaziando dall’inceneritore, per il quale si dice favorevole, alla sottolineatura dell’incapacità gestionale della raccolta differenziata, fino al duro attacco.

“L’Unione Europea dice che il termine termovalorizzatore non si può usare? Me ne frego. Potrebbe essere una soluzione grazie alle nuove tecnologie”. Peccato che l’Ue stessa ne ha previsto il superamento entro pochi anni. Quanto alla raccolta differenziata, Umberto Ciucciarelli centra un tema importante: “la differenziata è un business, bisogna ricavarci i soldi e non metterceli sopra. Al nord non pagano la tassa sui rifiuti grazie ad essa. Prima di cominciare a farla bisogna sapere a chi vendere, e quindi come riciclare, quel che si differenzia”.

Poi l’affondo: “Ho notizia che spesso venga addirittura ammucchiata in maniera non conveniente”. Cioè? “Secondo me fanno un mischietto che non finisce più”. Nel senso che lo ributtano in discarica? “Eh, per me sì. Però non ho le prove e non posso dire più”. Una affermazione grave, non provata (secondo quanto detto dallo stesso Ciucciarelli), alla quale noi non crediamo.

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