Circa tremila persone a Bagnoregio per la notte del funambolo Andrea Loreni (guarda le immagini dell’impresa)

Circa tremila persone a Bagnoregio per la notte del funambolo Andrea Loreni (guarda le immagini dell’impresa)

Homepage - Circa tremila persone a Bagnoregio per la notte del funambolo Andrea Loreni. A dieci metri di altezza ha sfidato il vuoto e se stesso, facendo rivivere la magia ideata da Federico Fellini nel lontano 1954. Quindici minuti di esibizione, cinque di applauso finale. Una piazza Cavour letteralmente stregata. Le centinaia di sedie preparate dall'organizzazione riempite in pochi minuti e una marea di persone ad assistere al tutto in piedi, anche da molto lontano. Tantissimi bagnoresi ma anche pubblico da Roma, Perugia, Terni e da tanti paesi del Viterbese.

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Circa tremila persone a Bagnoregio per la notte del funambolo Andrea Loreni. A dieci metri di altezza ha sfidato il vuoto e se stesso, facendo rivivere la magia ideata da Federico Fellini nel lontano 1954. Quindici minuti di esibizione, cinque di applauso finale. Una piazza Cavour letteralmente stregata. Le centinaia di sedie preparate dall’organizzazione riempite in pochi minuti e una marea di persone ad assistere al tutto in piedi, anche da molto lontano. Tantissimi bagnoresi ma anche pubblico da Roma, Perugia, Terni e da tanti paesi del Viterbese.

A più di sessanta anni di distanza il paese della Teverina riscopre la strada del cinema. “Questo festival, di cui ringrazio Vaniel Maestosi e Glauco Almonte, è un faro per tutta la Tuscia. Attraverso il cinema andremo a rafforzare e ampliare il lavoro di promozione e valorizzazione dell’immagine che ha fatto negli ultimi anni grande Civita. E ne beneficerà l’intera provincia”. Il saluto del sindaco Francesco Bigiotti.

Entusiasta il vicesindaco Luca Profili: “Da dicembre lavoriamo a questa iniziativa. Da quando ho visto l’esibizione di Loreni in una piazza a Perugia. Per Bagnoregio è importante rivivere questo momento, rimasto nel sentimento del paese che ancora oggi si racconta, di generazione in generazione, i giorni del grande Federico Fellini tra di noi”.

Loreni ha riportato dal passato nel presente la scena della traversata de ‘Il Matto’ nel film La Strada. “Parliamo di un capolavoro, vincitore del premio Oscar. Questa sera Civita Cinema rende omaggio alla città di Bagnoregio”. Le parole del Vaniel Maestosi. Glauco Almonte ha sottolineato come Civita Cinema punta a essere non una mostra ma un racconto di tutto ciò di cui è fatto il cinema. Non solo attori e registi, ma anche le maestranze. I due direttori artistici hanno regalato una grande emozione a tutti i presenti, ricevendo l’applauso commosso ed entusiasta di un intero paese e dei tanti venuti da fuori per vivere davvero il grande sogno del cinema.

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