Ciorba: “Santucci si dimetta o dimostrerà di essere un quaqquaraquà”. Santucci non replica

Ciorba: “Santucci si dimetta o dimostrerà di essere un quaqquaraquà”. Santucci non replica

Homepage - Secondo Ciorba, Santucci dovrebbe dimettersi o chiedere le dimissioni di Alessia Mancini da assessore. “Se non lo farà – attacca duramente Ciorba - dimostrerà a tutta la città di Viterbo che è un quaquaraquà”.

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Si inasprisce il dibattito su Gianmaria Santucci e Alessia Mancini, compagna del leader di Fondazione, coordinatrice del Movimento e assessore del Comune di Viterbo. A puntare il dito contro i due è Marco Ciorba, ex presidente del Consiglio comunale che in passato è stato attaccato dall’opposizione, Santucci compreso, sostiene, per la vicenda del sorteggio di suo padre Lorenzo come Revisore dei Conti.

Ciorba attacca anche Enrico Contardo, neo assessore, la cui moglie è stata eletta in Consiglio comunale. “Santucci e Contardo dovranno astenersi e uscire dall’aula consigliare per ogni pratica degli assessori a cui sono legati e tantomeno intervenire sulla discussione del bilancio comunale e sua votazione, come previsto sia dal decreto legislativo 267/2000, sia dalla Carta di Pisa, promossa dall’associazione Avviso pubblico composta da enti e regioni per la formazione civile contro le mafie, alla quale il comune di Viterbo ha aderito con il precedente consiglio comunale”.

Secondo Ciorba, Santucci dovrebbe dimettersi o chiedere le dimissioni di Alessia Mancini da assessore. “Se non lo farà – attacca duramente Ciorba – dimostrerà a tutta la città di Viterbo che è un quaquaraquà”.

Alle dichiarazioni di Ciorba, Santucci non ha replicato.

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