Ciambella: “un bilancio politico per lo sviluppo. Parte dell’opposizione voleva solo screditarci”

Ciambella: “un bilancio politico per lo sviluppo. Parte dell’opposizione voleva solo screditarci”

Politica - “Un gioco politico quello di Santucci e degli altri che mirava alla non approvazione del documento e magari alla nostra caduta. Nessun interesse per i cittadini. I loro 16.000 emendamenti ci sono costati 3.000€ al giorno".

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foto 1 (1)“Abbiamo voluto impostare il lavoro per portare sviluppo a medio e lungo termine, ma la mia relazione è passata inosservata. L’opposizione ha parlato solamente di cavilli e di tecnicismi, a volte ho pensato che volesse prendere il posto del segretario generale”. Due giorni dopo la chiusura della lunga maratona l’assessore al bilancio del comune di Viterbo Luisa Ciambella racconta a La Fune il “suo” bilancio, spiega quali sono i punti di valore del documento economico approvato e risponde alle critiche ricevute da parte dell’opposizione.

 

Programmazione

“Innanzitutto – dice Luisa Ciambella – è un bilancio che si pone l’obiettivo di far sviluppare la città a medio e lungo termine. Da qui a 10 anni”. La parte dal leone in questo contesto la fanno le sinergie con gli altri livelli istituzionali: “dalla Regione ai Ministeri. Già in queste settimane abbiamo portato a Viterbo risorse importanti. Per l’Expo, per la cultura, per il monastero di santa Rosa”. Ma si guarda oltre. Sarebbero infatti stati aperti contatti con importanti realtà dell’estremo oriente pronte a investire sul territorio. I soldi, laggiù, non mancano. Ma questa è soltanto una voce. Quanto ai livelli istituzionali poi un passo decisivo verso una “Viterbo capace di trainare tutta la Tuscia sarà favorito anche dalla normativa sulle province che entrerà in vigore a breve”.

 

Lavoro

“Abbiamo istituito un tavolo sul lavoro per proporre modelli di sviluppo per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani”. Al tavolo parteciperanno sindacati e organizzazioni “datoriali”. “Abbiamo anche impegnato dei soldi, ma non è un markettificio”, si difende Luisa Ciambella.

 

Oltre il lavoro, oltre l’edilizia

“Non abbiamo puntato solamente sulle attività produttive – spiega l’assessore – vogliamo puntare sul turismo. Ad esempio abbiamo investito sulla cabina di regia per le rete delle grandi macchine a spalla, con pubblicità delle manifestazioni, tra cui il Trasporto della macchina di santa Rosa, nei principali aeroporti e stazioni dei treni. Non sono cose calate dall’alto. Le abbiamo spinte”. Ma la lista delle cose su cui puntare è lunga. Nel prossimo mese infatti sembra si attiveranno dei contatti importanti con imprenditori cinesi pronti a investire. In agenda non solo il termalismo. Ma si vedrà, non c’è infatti nulla di ufficiale e Luisa Ciambella non ne parla. Comunque la parola chiave è turismo e non più edilizia. “Non potrà tornare ai livelli di qualche anno fa. Ma abbiamo dei veri patrimoni da sfruttare”.

 

Le minoranze e le polemiche

“Parte della minoranza (leggi Fondazione, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ndr) voleva a tutti i costi portare i tagli alle misure strategiche del nostro documento. Volevano che, come faceva Marini, arrivassimo a un bilancio tecnico e non politico. Un bilancio inchiodato senza possibilità di programmare. Quello sì che favoriva il markettificio”. Insomma secondo Luisa Ciambella non volevano che venisse approvato ora. “Un gioco politico quello di Santucci e degli altri che mirava alla non approvazione del documento e magari alla nostra caduta. Nessun interesse per i cittadini”. Luisa Ciambella poi attacca. “Hanno pagato persone per scrivere 16mila emendamenti che puntavano a cambiare una parola qua e una là. Volevano cambiare i «ma» con i «però». Insomma ci volevano semplicemente mettere i bastoni tra le ruote”.

 

Giulio Marini e i suoi meriti

“Marini dice che è merito suo dei soldi che abbiamo in cassa? Questo è l’anno zero – dice il vicesindaco – è normale che ci troviamo a gestire quel che lui ha lasciato in cassa. Come lui ha gestito quello che aveva lasciato Gabbianelli prima di lui. Questo è il nostro primo bilancio e già abbiamo portato risorse importanti in città. Ne riparleremo quindi a fine legislatura“.

 

La comunicazione

“Da oggi inizierò ogni giorno a spiegare alla città quello che abbiamo approvato. E sia chiaro che la mancata approvazione del documento ora avrebbe avuto conseguenze disastrose. Non per me, ma per la città. L’ostruzionismo dell’opposizione è costato 3.000€ ad ogni seduta (alla fine sono state 9, ndr). Solo parte dell’opposizione dopo i primi emendamenti ha veramente dialogato (leggi M5S e Viterbo 2020, ndr), gli altri volevano solo screditarci”.

 

 

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