Chi perde perde il fascino. Stefano Scatena lascia il Movimento Cinque Stelle
Editoriali -
Il Movimento Cinque Stelle ha “floppato” le ultime comunali. Un “buco” da paura rispetto alle aspettative, un crollo da grande depressione newyorkese del consenso rispetto alle politiche e regionali di febbraio, quando il partito di Beppe Grillo portò a casa un quarto dei voti espressi.
Dopo la sconfitta la diaspora? Di solito funziona così, la perdita di appeal è fisiologica in caso di disfatta. Un solo consigliere comunale rende la vita dura ai pentastellati ma che a uscire dal gruppo potesse essere il vulcanico Stefano Scatena era difficile da prevedere. Invece così è, da poche ore è stato annunciato l’addio.
Differenza di vedute è il motivo presentato all’opinione pubblica. Forse le cose sarebbero andate diversamente se in città non si fossero piazzati a rosicchiare il consenso dei delusi dai partiti liste civiche come Viva Viterbo e Viterbo 2020. L’uscita di Scatena è il tuono che annuncia tempesta dentro i Cinque Stelle o soltanto l’episodica decisione di un singolo?
Quanto si sono sgonfiate le riunioni di Bagnaia? C’è una legge, valida nel sesso come nella politica: chi perde perde fascino.