Che segno sei? Cervo, lepre o dragone marino? Lo Zodiaco secondo gli Etruschi

Che segno sei? Cervo, lepre o dragone marino? Lo Zodiaco secondo gli Etruschi

Homepage - Nello Zodiaco etrusco i dodici settori zodiacali avevano molteplici simboli corrispondenti. Se pensiamo, a esempio, al segno dell’Ariete, si tendeva a rappresentare questo anche mediante un cervo. Così il Toro si vedeva ugualmente rappresentato da una lepre, un Minotauro, un toro alato.

ADimensione Font+- Stampa

aliante

Questa settimana Aliante della Tuscia ci guida alla scoperta dello Zodiaco etrusco.

 

Si caratterizza per una sorta di attrattività mistica quella fascia della volta celeste che si estende partendo, idealmente, dal percorso svolto annualmente dal Sole e che si presenta agli uomini come uno strumento di premonizione e caratterizzazione di comportamenti e personalità.

Lo Zodiaco interessa anche il ciclo di vita della Luna, delle stelle e dei pianeti che formano, l’uno con l’altro, un armonico disegno. Quasi si trattasse di una civiltà ultraterrena, le stelle che compongono lo zodiaco si intessono in disegni stilizzati che ricordano, fin dall’antica Grecia, le fattezze degli animali, siano essi reali o fantastici.

Molti ignorano che anche gli Etruschi vantavano uno studio sull’astronomia e si chiedevano, al pari dei Greci, degli Egizi, dei Romani e di tutti i popoli antichi, cosa nascondesse, nel suo infinito mistero, il mondo dell’Iperuranio.

Nello Zodiaco etrusco i dodici settori zodiacali avevano molteplici simboli corrispondenti. Se pensiamo, a esempio, al segno dell’Ariete, si tendeva a rappresentare questo anche mediante un cervo. Così il Toro si vedeva ugualmente rappresentato da una lepre, un Minotauro, un toro alato.

Lo Zodiaco odierno vede a esempio il segno del Gemelli rappresentato dagli Etruschi come un cavallo, un cavaliere o i Dioscuri. Il nostro Leone era per gli Etruschi una Chimera, mentre lo Scorpione poteva vedersi rappresentato da un’ Aquila. L’Acquario era addirittura rimandato alla pantera, a un cinghiale o a una sirena.

Tra quelli che sono i significati più interessanti e affascinanti dello Zodiaco etrusco possiamo citare il segno del Cervo. Anche qui il legame con la tradizione greca e romana è lampante. Il Cervo è l’animale di Diana (per i Romani) e di Artemide (per i Greci), dea della caccia e patrona del risveglio della natura. In etrusco Diana, o Artemide, è la dea Thana.

Ecco dunque che il Cervo è un segno ricollegabile al risveglio della primavera. Non si può non citare il segno zodiacale del Toro, che figura nelle pitture rupestri di Tarquinia, e fu il simbolo anche di altre civiltà antiche, come i Micenei, che praticavano come Etruschi e Greci, la Tauromachia. Il Toro simboleggia la forza e la fecondità.

Vale la pena citare, per il suo legame con il culto della Madre Terra, cara agli Etruschi, il segno zodiacale del Tifone. Questo era un segno corrispondente al settore spaziale sud-est, legato al solstizio estivo. Il Tifone veniva considerato dagli Etruschi come il guardiano dell’accesso agli inferi ed è assimilabile all’attuale segno zodiacale del Cancro. Nella cultura etrusca era raffigurato come fosse una sorta di Drago Marino.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune