Charlie Hebdo, a Tarquinia in mostra alcune vignette degli anni ’70

Charlie Hebdo, a Tarquinia in mostra alcune vignette degli anni ’70

Cronaca - Tarquinia ricorda la Mostra Internazionale dell'umorismo, voluta da Sebastian Matta, a cui parteciparono anche i vignettisti di Charlie Hebdo. Un omaggio nei giorni dei tragici fatti di Parigi.

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Il 16 gennaio Tarquinia ha reso omaggio alle vittime dell’attentato terroristico alla redazione del periodico parigino Charlie Hebdo.

Lo ha fatto con due eventi. Il primo si è svolto nella sala delle arti della biblioteca comunale Vincenzo Cardarelli, con il ricordo della Mostra internazionale dell’umorismo che si svolse in città nel 1970, per iniziativa del grande pittore Sebastian Matta.

All’incontro erano presenti il sindaco Mauro Mazzola, il presidente della commissione cultura Angelo Centini e il professor Maurizio Brunori, tra gli organizzatori della mostra del ‘70, che ha raccontato aneddoti e aspetti e il clamore mediatico suscitato dall’evento, grazie alla partecipazione dei migliori vignettisti operanti in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, fra i quali Cavanna, Sinè, Reiser, Bovarini, Wolinski, Cabu, presenti il giorno dell’inaugurazione presso la chiesa di San Pancrazio.

Il secondo è stato il taglio del nastro, nella sala D. H. Lawrence (via Umberto I n. 48), della mostra “Ricordo della presenza a Tarquinia di Wolinski e Cabu” con i disegni originali esposti nel ‘70, che rimarrà aperta fino al 25 gennaio (tutti i giorni dalle 16 alle 18,30).

“Abbiamo voluto di nuovo proporre al pubblico quei disegni e ricordare il lavoro e lo spirito graffiante della redazione da cui sarebbe nato Charlie Hebdo – dichiarano il sindaco Mazzola e il presidente della commissione cultura Angelo Centini -. La città, grazie all’intraprendenza di Matta e di alcuni cittadini tarquiniesi, fu testimone di un evento unico, che vide insieme straordinari artisti le cui vignette sono ancora oggi, a distanza di 44 anni, di strettissima attualità”.

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