Centrodestra al voto con il livello nazionale spaccato. La Lega si “è mangiata” la coalizione in termini di consensi

Centrodestra al voto con il livello nazionale spaccato. La Lega si “è mangiata” la coalizione in termini di consensi

Elezioni 2018 - Il centrodestra al voto per Palazzo dei Priori con il quadro nazionale completamente cambiato. Giovanni Arena è uomo dell'unità della coalizione, il candidato sindaco. Operazione chiusa però un'era geologica fa, dentro un clima politico complessivo radicalmente diverso.

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Il centrodestra al voto per Palazzo dei Priori con il quadro nazionale completamente cambiato. Giovanni Arena è uomo dell’unità della coalizione, il candidato sindaco. Operazione chiusa però un’era geologica fa, dentro un clima politico complessivo radicalmente diverso.

Oggi il centrodestra ha i suoi pezzi su due sponde diverse del fiume. Dal lato la Lega di Salvini al governo. Dall’altro Forza Italia e Fratelli d’Italia all’opposizione. Situazione particolare, che rischia di creare problemi lungo lo Stivale. 

Tutti i leader della coalizione storica tendono a minimizzare e a rassicurare che tutto, nei territori, andrà avanti normalmente. Ma è impossibile nascondere le frizioni e stoccate che si sono già consumate, e altre ne verranno, essenzialmente tra forzisti e leghisti. Poi c’è una condizione di forte squilibrio tra gli alleati stessi.

Lega al 27,5, Movimento Cinque Stelle al 29,5. Ecco secondo gli ultimi sondaggi (il dato viene da un sondaggio SWG del 30 maggio) la situazione, dal punto di vista del consenso, delle due forze politiche che hanno formato il governo nelle serata di ieri.

Partito Democratico al 19,4. Forza Italia cala all’8% e Fratelli d’Italia scende al 3,8%. 

La Lega da sola vale quasi il triplo di Forza Italia e FdI sommati. Il voto d’opinione dice questo, sono numeri. Su Viterbo città c’è da aspettarsi un numero diverso su Fratelli d’Italia, che ha messo in campo una lista molto competitiva. Probabilmente la più forte tra tutte quelle presentate. La domanda è Forza Italia reggerà? Il voto d’opinione, e le fragilità della lista locale della Lega, di quanto sposteranno il voto?

Un tema pesante, alla vigilia del voto. E quella che è stata presentata alla vigilia come un’invincibile armata è di fatto finita in una situazione complicata. Un sindaco leghista, col senno del poi, avrebbe sicuramente aiutato. E vista l’aria di cambiamento avrebbe, molto probabilmente, funzionato bene il candidato Alessandro Usai. 

Quasi scontato l’approdo di Arena al ballottaggio. Poi l, il 24 giugno c’è la partita vera. Tanto dipenderà da come arriverà a quel momento. Con che percentuale di consenso. 

Foto Fisioterapy Center

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