Centro storico, Insogna (Psi): “Con Michelini fatti preoccupanti passi del gambero”

Centro storico, Insogna (Psi): “Con Michelini fatti preoccupanti passi del gambero”

Homepage - "Parlare del Centro Storico di Viterbo significa mettere a sistema, sviluppare e integrare alcuni aspetti fondamentali della sua valorizzazione e del suo rilancio". Interviene così nel dibattito aperto da La Fune il consigliere comunale del Psi Sergio Insogna.

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“Parlare del Centro Storico di Viterbo significa mettere a sistema, sviluppare e integrare alcuni aspetti fondamentali della sua valorizzazione e del suo rilancio”. Interviene così nel dibattito aperto da La Fune il consigliere comunale del Psi Sergio Insogna.

“La chiusura attuata dall’amministrazione Michelini senza le dovute garanzie strutturali, organizzative ed economiche sta determinando una lenta agonia abitativa e commerciale da dover combattere con efficacia e concretezza – continua Insogna -.

Esiste un Regolamento dell’Ornato mai applicato che dovrebbe dare maggiori garanzie di rispetto del valore storico ed estetico della zona compresa nelle mura ed anche dei centri storici degli ex comuni. Ci sono le regole di difesa ambientale da dover far rispettare.

Oltre questo serve un urgente approvazione del PUC – piano urbanistico commerciale – che difende e tutela i centri commerciali naturali, primi tra tutti i centri storici. È evidente che una minore pressione fiscale comunale sia su le attività di commercio che anche per realtà abitative potrebbe dare premialità alla coraggiosa scelta di lavorare, investire e abitare nei centri storici cittadini.

Un piano degli orari più omogeneo sincronizzato tra uffici, scuole ed attività commerciali potrebbe creare spazi e tempi diversi di mobilità, utili e funzionali oltre che ai servizi pubblici anche agli esercizi commerciali. Sincronizzare i tempi e gli orari può migliorare anche la qualità della vita dei cittadini.

Maggiori controlli per la sicurezza e un migliore servizio di raccolta rifiuti e di pulizia e igiene pubblica, rendere i centri storici più gradevoli ed accoglienti.

Una adeguata e non occasionale progettualità e programmazione culturale, artista, artigianale, sportiva e ricreativa sarebbe linfa continua di presenze e di occasioni economiche. Così come mostre ed eventi di vario genere, da quello alimentare a quello che si interessa di antiquariato.

Questi sono solo alcuni spunti e riflessioni pratiche di come potrebbe essere affrontata la questione centri storici Città di Viterbo, a cui noi consiglieri avevamo dedicato una delibera di indirizzo amministrativo che come tante altre è stata disconosciuta da questa nefasta amministrazione.

L’arroganza, la presunzione e la superficialità Made in Michelini ha fatto fare preoccupanti passi da gambero a Viterbo”.

Foto Fisioterapy Center

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