‘Centro di Gravità’, la carica dei 108. Il comitato elabora una serie di proposte per Palazzo dei Priori

‘Centro di Gravità’, la carica dei 108. Il comitato elabora una serie di proposte per Palazzo dei Priori

Politica - Una serie di proposte per il centro storico sono state messe sul tavolo nella riunione costitutiva di ieri sera del comitato 'Centro di Gravità'. La parola d'ordine è: "dialogo con il Comune ma devono dare risposte concrete".

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centro3 108 iscritti, questo il peso numerico del comitato ‘Centro di Gravità’. Commercianti, artigiani, liberi professionisti e residenti che vogliono far sentire anche la propria voce sulle scelte che riguarderanno il cambiamento di volto della parte antica di Viterbo, messo in agenda dall’attuale amministrazione comunale.

 

Ieri sera l’incontro per la costituzione del comitato all’interno dell’ex tribunale di piazza Fontana Grande. E’ stato deciso un direttivo a 12 componenti, capace quindi di garantire ampia rappresentanza al gruppo dei 108. Si è proceduto quindi all’individuazione delle diverse cariche del comitato.

 

A fare da cappello all’incontro una dichiarazione di buone intenzioni: “Cercheremo di operare in sinergia con il Comune, evitando scontri ma vogliamo avere voce in capitolo sulle scelte che saranno prese”. Poi un canovaccio di proposte da sottoporre a Palazzo dei Priori: snellimento della burocrazie per l’occupazione del suolo pubblico per le zone del centro da rivitalizzare; segnaletica per turisti adeguata, rimozione degli osceni cartelli di divieto di sosta che deturpano le piazze e sostituzione degli stessi con una segnaletica meno invasiva, investimenti in decoro urbano (panchine, fioriere, cestini, illuminazione), apertura dei bagni pubblici (magari dandoli in gestione a un’associazione). Una partentesi a parte la meritano i parcheggi: “Troppo pochi e mal valorizzati”; secondo il comitato.

 

Su questo tasto ha le idee chiare Galiano Troscia: “Chiederemo al Comune dei precisi interventi. Ma non lasceremo che il tempo passi in belle parole. Abbiamo bisogno di risposte certe in tempi ragionevoli. Per esempio: il parcheggio delle Fortezze. E’ uno scandalo lo stato in cui versa. E’ necessario che il Comune risistemi il piazzale ma deve farlo in un tempo breve”. 

 

Il comitato guarda con attenzione anche all’Osservatorio per il centro storico voluto da Alvaro Ricci. Ne faranno parte. Auspicano inoltre un dialogo costruttivo con il comitato dei negozianti guidato da Labellarte.

 

Il tema più ostico da affrontare è quello delle chiusure. Il comitato è per mantenere aperte “le direttrici” di via Garibaldi e via Cavour. “Le macchine non possono entrare tutte da porta Faul per andare al Sacrario, è impensabile”, questa la motivazione fornite. Sì alla chiusura della parte antica ma con delle fasce orarie ben definite e ingresso garantito per residenti e titolari di attività.

 

Due spunti interessanti. Il primo: “Sgravi su Tares e Imu per chi compie azioni di restauro finalizzate al decoro urbano, sia per i titolari di attività professionali che per i residenti”. Il secondo: “Palazzo dei Priori deve garantire, o con i vigili urbani o tramite accordi con carabinieri e polizia, una presenza notturna nel centro. Almeno nei fine settimana”. 

 

La partita per il futuro del centro storico continua ….

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