Castiglione in Teverina, Zingaretti ha inaugurato la scuola Intrecci della famiglia Cotarella

Castiglione in Teverina, Zingaretti ha inaugurato la scuola Intrecci della famiglia Cotarella

prima - Inaugurata a Castiglione in Teverina presso il Muvis – Museo del Vino e delle Scienze agroalimentari la scuola Intrecci, la scuola di alta formazione di sala della famiglia Cotarella.

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Inaugurata a Castiglione in Teverina presso il Muvis – Museo del Vino e delle Scienze agroalimentari la scuola Intrecci, la scuola di alta formazione di sala della famiglia Cotarella.

Presente il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, accompagnato dall’assessore all’agricoltura Carlo Hausmann e dai consiglieri Panunzi e Sabatini, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’onorevole Alessandro Mazzoli e alcuni sindaci del comprensorio.

All’evento tante le personalità presenti: da Bruno Vespa a Massimo D’Alema, dal segretario generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo al Marchese Piero Antinori, dal presidente della  Fondazione italiana sommelier Franco Maria Ricci all’assessora al Comune di Firenze Anna Paola Concia. Anche il senatore Ugo Sposetti ha fatto la sua comparsa a testimoniare l’importanza della scuola dei Cotarella e il suo storico legame con la Teverina.

A portare i saluti il sindaco di Castiglione in Teverina Mirco Luzi insieme a Dominga Cotarella per il lancio di un progetto innovativo e unico nel panorama italiano: una scuola di alta formazione rivolto all’enogastronomia e all’accoglienza che da gennaio aprirà i battenti a Castiglione in Teverina.

“La scuola Intrecci sorgerà presso il MUVIS – Museo del Vino e delle Scienze agroalimentari, volto alla promozione delle eccellenze vinicole del territorio e allo sviluppo delle attività culturali, turistiche e formative nel campo dell’enogastronomia” ha dichiarato il sindaco Mirco Luzi.

La scuola ideata e gestita dalla famiglia Cotarella “nasce con l’intento di formare delle nuove figure professionali – ha affermato Dominga Cotarella – in grado di rivoluzionare il mondo della ristorazione portando in vita una sala dove la classe, il calore e il carattere rappresentano dei pilastri fondamentali”.

“Progetto importante perché mette insieme la valorizzazione delle eccellenze, che è determinante per il nostro sistema economico, ma soprattutto mette al centro i giovani, ai quali come istituzioni e come imprenditori abbiamo il dovere di restituire un futuro da sognare con entusiasmo” ha aggiunto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Gli iscritti di Intrecci si troveranno a studiare scienze degli alimenti, principi di economia, enologia e sicurezza sul lavoro, ma impareranno anche a confrontarsi con i coach di public speaking, con lezioni di marketing e comunicazione e con corsi di inglese e francese.

A gennaio al via il primo ciclo di corsi per 20 studenti selezionati da Lazio, Umbria, Campania, Lombardia e Sardegna, provenienti da istituti alberghieri, turistici, ma anche da altri indirizzi, con un’età media giovanissima di 22 anni.

 

 

 

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