Cassia Viterbo-Roma, cittadini furiosi per l’indecente condizione

Cassia Viterbo-Roma, cittadini furiosi per l’indecente condizione

Homepage - E' bastato un articolo sulla condizione della Cassia tra Viterbo e Roma per scatenare il pandemonio. Sui social la notizia ha girato ed è stata condivisa in maniera impressionante e scatenato centinaia di commenti. Il problema insomma è carne viva.

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E’ bastato scrivere un articolo sulla situazione della Cassia tra Viterbo e Roma per scatenare il pandemonio. Ogni giorno migliaia di viterbesi, del capoluogo e della provincia, si recano nella capitale e ogni volta, è il caso di dirlo, lo fanno a proprio rischio e pericolo.

Specie se si attraversa la Cassia di notte o con cattive condizioni meteo, o peggio ancora nebbia, si rischia di brutto. Quasi completamente assente la segnaletica orizzontale, che è invece particolarmente preziosa se si guida in notturna; mancano un po’ ovunque i catarifrangenti e ci sono più buche su quell’asfalto che stelle nel cielo.

Appena l’articolo, con cui viene messa in evidenza la situazione, ha iniziato a girare si sono scatenati i commenti sui social. A centinaia. C’è chi ha riproposto la questione con nuovi post e insomma si è aperto un dibattitto che per anni è rimasto cloroformizzato nella rassegnazione.

In parecchi non hanno potuto fare a meno di constatare che l’unico tratto sistemato è quello dove sono posizionati gli autovelox a Campagnano. Lì c’è tutto: segnaletica orizzontale e strada bella liscia. Tra i numeri interventi anche commenti di consiglieri comunali, che hanno speso parole sulla vergognosa condizione in cui è tenuta la Cassia. Poi c’è stato chi ha espresso un posizione radicale: “Dovrebbero chiuderla, per tutelare la pubblica sicurezza”. Forse, basterebbe sistemarla.

 

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