Caso Moro, Bergoglio autorizza il “confessore” Mennini a parlare

Caso Moro, Bergoglio autorizza il “confessore” Mennini a parlare

Cronaca - Giuseppe Fioroni, presidente della commissione d'inchiesta sul caso Moro, accoglierà lunedì quello che Cossiga definì nel 2010 il confessore di Moro nel covo delle Br.

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Colpo di scena in commissione Aldo Moro. Lunedì è in agenda l’audizione dell’arcivescovo Antonio Mennini, nunzio apostolico nel Regno Unito. Una testimonianza la sua che è carica di aspettative.

Il parlamentare viterbese Giuseppe Fioroni, che è presidente della commissione d’inchiesta, ha dichiarato che si tratta del“l’uomo che più di tutti fu spiritualmente vicino ad Aldo Moro. Tanti i punti che potrà affrontare: il suo ruolo in quei giorni, i suoi contatti, l’impegno enorme di Paolo VI ad avviare una trattativa per restituire Moro vivo al Paese e alla sua famiglia e perché questo tentativo non andò in porto. Con Bergoglio – aggiunge il deputato – adesso Mennini è libero di parlare”.

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La decisione di far testimoniare l’alto prelato è stata infatti presa direttamente da papa Bergoglio. Mennini, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, potrebbe fare luce sui giorni di prigionìa dello statista democristiano rapito dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 e poi fatto ritrovare cadavere 55 giorni dopo, il 9 maggio, in via Caetani a Roma.

Fu l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, nel 2010 e cioè poco prima di morire, a svelare che Mennini all’epoca riuscì a entrare nel covo per confessare Moro e dargli l’estrema unzione.

Don Antonello, al tempo dei 55 giorni del sequestro Moro, era un giovane prete della diocesi di Roma (31 anni, viceparroco a Roma, nella chiesa di Santa Chiara in piazza dei Giochi Delfici, a poche centinaia di metri dall’abitazione di Moro), e secondo quanto affermato dall’ex capo dello Stato Francesco Cossiga prima di morire (2010), sarebbe stato vicino a Moro durante la prigionia. 

Lo avrebbe addirittura confessato e gli avrebbe impartito l’estrema unzione all’interno della prigione delle Br prima dell’uccisione. “Don Antonello Mennini raggiunse Aldo Moro nel covo delle Brigate Rosse e noi non lo scoprimmo. Ci scappò don Mennini”, disse Cossiga.

Possibile che la deposizione venga segretata.

 

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