Caso minacce sui muri a Radiogiornale; Caro sindaco Paolini batti un colpo

Caso minacce sui muri a Radiogiornale; Caro sindaco Paolini batti un colpo

Homepage - Minacce alla redazione di Radiogiornale e in modo specifico alla redattrice Caterina Berardi lasciate in bella vista sui muri di Montefiascone da nove mesi. La questione è stata portata all'attenzione dell'opinione pubblica da Lucio Matteucci di Viterbo Civica, che ha realizzato un video-denuncia nei panni di “Ruspantino”.

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Minacce alla redazione di Radiogiornale e in modo specifico alla redattrice Caterina Berardi lasciate in bella vista sui muri di Montefiascone da nove mesi. La questione è stata portata all’attenzione dell’opinione pubblica da Lucio Matteucci di Viterbo Civica, che ha realizzato un video-denuncia nei panni di “Ruspantino”. Video che sta spopolando sui social, incassando commenti e sdegno. Abbiamo deciso di scrivere al sindaco di Montefiascone Massimo Paolini per chiedere un immediato intervento e cancellare la scritta.

 

 

Gentile sindaco Massimo Paolini,
correva il 29 settembre 2016 quando una o più mani ignote decisero di imbrattare dei muri del centro di Montefiascone con scritte offensive e di minacce alla redazione di Radiogiornale e in particolare alla redattrice Caterina Berardi.

Esattamente furono realizzate due scritte con lo spray nero. La prima nei pressi della sede Avis di piazza Vittorio Emanuele e la seconda in via Trento.
“Radiogiornale chiudi, ti impicci troppo”, il messaggio indirizzato alla testata. Poi l’attacco rivolto personalmente alla cronista: “Caterina smetti o saranno seri problemi”. Il fatto inquietante è che proprio questa seconda scritta venne realizzata su un muro a pochi passi dalla casa della collaboratrice.

Il fatto che proprio questa seconda scritta campeggi ancora su quel muro del centro della città che Lei amministra non Le fa onore e non fa onore al Comune che rappresenta. Per nove mesi infatti Caterina Berardi ha dovuto vedere ogni giorno quel triste messaggio, rinnovando il dispiacere di quel giorno dove la minaccia comparve per la prima volta. La permanenza di quella scritta infatti è poco rispettosa della cronista Berardi, che è anche cittadina montefiasconese. Inoltre tenere una scritta di minacce a un giornale su un muro del centro del Suo Comune non è certo un bel segnale. La invitiamo pertanto a intervenire subito. E’ vero che le amministrazioni hanno i loro tempi ma nove mesi per far rimuovere una scritta vergognosa, di minacce verso un giornale del Suo territorio e una Sua cittadina, ci pare davvero una cosa esagerata anche per il più sgangherato dei comuni. E non crediamo, o vogliamo ancora non credere, che Montefiascone appartenga a questa categoria.

Certi di un suo pronto intervento, cordiali saluti. 

 

                                                                                                                                            Roberto Pomi

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