Casapound: “Sconcertati dai domiciliari, evidentemente il nostro consenso fa paura”

Casapound: “Sconcertati dai domiciliari, evidentemente il nostro consenso fa paura”

Homepage - "Sconcertati dai domiciliari, evidentemente il nostro consenso fa paura". Casapound Viterbo commenta così la notizia dell’arresto del responsabile del gruppo Cpi Cimini.

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“Sconcertati dai domiciliari, evidentemente il nostro consenso fa paura”. Casapound Viterbo commenta così la notizia dell’arresto del responsabile del gruppo Cpi Cimini. “Rimaniamo sconcertati – scrive il movimento di estrema destra – di fronte all’applicazione della misura cautelare dei domiciliari. Al di là degli aspetti probatori, i quali verranno verificati in sede di processo penale qualora si arrivasse ad un rinvio a giudizio, riteniamo la richiesta della magistratura approvata dal GIP essere una forzatura attuata sulla spinta della forte pressione politica e mediatica intorno ai fatti contestati.

In nessun caso, a memoria d’ uomo, una persona incensurata, come lo è il nostro jacopo, si è mai vista applicare una misura cautelare così coercitiva per il reato contestato di lesioni e minacce aggravate. Stesso discorso per il trattamento mediatico ricevuto in queste ore, solitamente usato nei confronti di nostri militanti, con foto in bella vista, nome e cognome e quasi mai adottato nei confronti di altri soggetti, siano essi indagati o condannati per reati, codice penale alla mano, ben più gravi.

Tutto questo non può che confortarci almeno da un punto di vista, evidentemente il lavoro svolto sul territorio negli anni e la nostra crescita sia numerica che di consenso fanno sempre più paura. Libertà per Jacopo!”

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