Caos sugli asili nido convenzionati, la denuncia di Ambrosini (Cigl)

Caos sugli asili nido convenzionati, la denuncia di Ambrosini (Cigl)

Homepage - “Asili nido convenzionati, a Viterbo siamo nel caos più totale”. Dopo la prima denuncia risalente a inizio mese, il segretario della Fp-Cgil Antonella Ambrosini torna sulla questione, sottolineando in particolare come la situazione sia molto critica nella struttura della cooperativa Arca dei Bimbi di Bagnaia.

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“Asili nido convenzionati, a Viterbo siamo nel caos più totale”. Dopo la prima denuncia risalente a inizio mese, il segretario della Fp-Cgil Antonella Ambrosini torna sulla questione, sottolineando in particolare come la situazione sia molto critica nella struttura della cooperativa Arca dei Bimbi di Bagnaia.

“Nella ripartizione degli iscritti tra i convenzionati – denuncia – è stata fortemente penalizzata rispetto agli altri. Con l’apertura del nido comunale a Santa Barbara, per tutti c’è stata una riduzione ma le restanti ripartizioni non sono state eque”.

“In queste settimane, nonostante le smentite dell’assessore Alessandra Troncarelli, nulla è cambiato. Il risultato è che a Bagnaia rischiano il posto almeno 4 persone”, continua. Rispetto allo scorso anno, mancano infatti 25 bimbi. A settembre la struttura aprirà solo con 26, di cui 6 in regime privatistico, 17 in convenzione dal Comune ereditati dai precedenti anni e appena 3 nuovi iscritti.

“Da quanto risulta, invece, altri nidi – prosegue – sono al completo. Cosa che invece non sarebbe dovuta avvenire, visto che il Comune aveva assicurato una gestione equa e trasparente delle assegnazioni. Inoltre, è strano che a Santa Barbara, con una capienza di 60 posti, oggi risultino solo in 28. Di questi, nessuno è lattante perché la struttura, non essendo finita, non li può ospitare. I lattanti che dovevano essere smistati tra tutti i convenzionati a chi sono stati affidati? A Bagnaia non ce ne sono. Inoltre, ci spieghino perché a molte mamme è stato ribadito che l’Arca dei Bimbi era piena, dirottando i figli altrove, quando non è vero”.

La Cgil chiede a Palazzo dei Priori il ripristino delle risorse che fino a quest’anno erano destinate agli 8 convenzionati, una corretta attribuzione degli iscritti tra tutti e, inoltre, un impegno in favore di chi perderà il posto. “Nell’altro nido comune I Cuccioli mancano le educatrici. Esiste un avviso del 2010 fatto appositamente per reperire personale a tempo determinato. Chiediamo pertanto – conclude – che il Comune attinga a quella graduatoria, in cui le figure dei convenzionati rientrano, per rafforzare pro tempore gli organici dei nidi comunali”.

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