YesWeekend#5 > Una provincia a teatro
"Perché un teatro ben gestito può essere il fiore all'occhiello di una comunità". Ma a Viterbo non c'è. Ecco invece cosa succede in provincia.
"Perché un teatro ben gestito può essere il fiore all'occhiello di una comunità". Ma a Viterbo non c'è. Ecco invece cosa succede in provincia.
"Bingo! Rinascimento ed Etruschi: valorizzare due epoche storiche che ci hanno lasciato un inestimabile patrimonio. Che, per caso, qualcuno si comincia a svegliare, da queste parti?"
Ecco, appunto, la provincia, sempre più vivace. E la città? Forse sarà solo una mia impressione, ma girare in certe zone del centro storico di Viterbo, da un po' di tempo mi dà la sensazione di trovarmi in una sorta di Detroit tutta nostra...
Il cubo, il solido geometrico perfetto, con le sei facce che rappresentano tutte le espressioni artistiche: è l'idea base del festival. In questo post, voglio estendere il concetto di cubo a tutti i Monti Cimini: ogni faccia è un paese ricco di risorse culturali e tutte insieme formano un blocco di grande potenzialità per lo sviluppo del territorio
Va bene, è Natale. Tempo di tradizioni, di alberi e presepi, di abbuffate e mercatini, di rimpatriate familiari e tombolate, e poco altro, soprattutto se oltre i vetri appannati il tempo è inclemente. Tuttavia può anche venir voglia di fare qualcosa di diverso e, al di là dei presepi viventi (Corchiano, Tarquinia, Chia, Montefiascone e tanti altri), le occasioni non mancano.
Raffaele Ascenzi è una garanzia: dopo il successo di Ali di Luce, aveva già partecipato al concorso vinto da Fiore del Cielo con un progetto molto interessante e inedito (Speranza) che avrebbe meritato di più. Stando al bozzetto, ai rendering e alla presentazione, da Gloria emerge una sensazione di eccellenza generale.