Bilancio, dalla maggioranza è fumata bianca. Avanti tutta (verso dove?)!
Politica - Avanti tutta sì, ma verso dove? Se lo staranno domandando diversi viterbesi che guardano dal buchetto della serratura il dibattito in corso sul primo bilancio vero dell'era Michelini.
Bilancio, fumata bianca dalla riunione di maggioranza – estesa agli assessori – di ieri sera. La squadra di Leonardo Michelini è uscita dal pantano grazie all’intervento di garanzia del sindaco. E’ stata necessaria la sua mediazione per calmare gli animi e approdare all’ok su un bilancio di previsione mediato. Ora il documento dovrà approdare in giunta, poi in commissione e infine in consiglio comunale.
Soprattutto quest’ultimo passaggio appare come delicato. Le anime della maggioranza infatti non hanno sorrisi a 32 denti, tutt’altro. I mal di pancia si sprecano e nel kit dei consiglieri di maggioranza ormai forniscono in dotazione – oltre a bicchierino di plastica e bottiglietta d’acqua, per affrontare le traversate nel deserto dei consigli – anche il Malox.
Da quanto è trapelato sembrano saltate le linee programmatiche dettate tempo fa da Serra: un bilancio che cammina su sociale, cultura e immagine della città. Più che altro il documento sembra contenere un bilancio di previsione tampone, di quelli che si fanno quando si gestisce un’emergenza. Tanti buchi da riempire e pochi indirizzi politici? Lo capiremo nelle prossime ore.
I cittadini possono stare tranquilli. Avevamo prospettato un bivio tra aumento Tasi (tasse sulla casa) e Irpef. Nel dubbio saranno praticate ambo le strade.
Alla voce tagli, di cui tanto ha parlato in questi giorni la componente serriana, compare la partecipata Francigena. Una farmacia da vendere e il servizio tecnologico da piazzare sul mercato. Inizia lo smembramento della società municipalizzata?