Consorzio Biblioteche, il Comune pensa di accorpare tutto agli Ardenti (piazza Verdi)

Consorzio Biblioteche, il Comune pensa di accorpare tutto agli Ardenti (piazza Verdi)

Politica - Il Consorzio Biblioteche non naviga in buone acque e c'è molta incertezza sul suo futuro. Ieri se ne è discusso in commissione Cultura, con Delli Iaconi che ha prospettato l'accorpamento di tutto agli Ardenti.

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Consorzio Biblioteche, si naviga a vista. Ieri l’argomento è approdato in quarta commissione, dove si è presentato l’assessore Antonio Delli Iaconi.

Palazzo dei Priori è poco convinto della sede unica nel quartiere La Pila, in quello stabile di proprietà della Provincia dove c’è la sede dei vigili del fuoco. Sembrerebbe infatti che questi ultimi dovrebbero trasferirsi entro l’anno nella nuova caserma sulla Cassia Nord.

Una manna dal cielo per il Consorzio, che potrebbe evitarsi il pagamento dei circa 140mila euro di affitti, che corrisponde per gli spazi della sede di viale Trento. Ma una prospettiva che da via Ascenzi reputano difficilmente concretizzabile, anche perché non sono ancora terminati i lavori alla nuova caserma.

Il Comune vede come più concretizzabile il trasferimento di tutto agli Ardenti (piazza Verdi), dove già si trova la biblioteca comunale. Ci sono infatti importanti metrature, che ora ospitano i cavalieri di Malta che possono essere messe a disposizione dell’accorpamento.

Al di là della sede mancano proprio certezze sul futuro. Senza il pagamento degli affitti si avrebbe un risparmio di 140mila euro all’anno, ma il bilancio del Consorzio, con l’uscita di scena della Provincia è passato da un milione di euro a 500mila. Oltre agli affitti è necessario tagliare altro. Infatti è stato sospeso il contratto con la cooperativa che forniva giovani lavoratori, così come non vengono più toccati i fondi per l’acquisto di nuovi libri.

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