Benvenuta Avignone, la delegazione francese a Viterbo tra palazzo papale, Comune, Camera di Commercio e la bella Villa Lante

Benvenuta Avignone, la delegazione francese a Viterbo tra palazzo papale, Comune, Camera di Commercio e la bella Villa Lante

Politica - E' iniziata oggi pomeriggio la visita della delegazione avignonese a Viterbo. Continua il cammino che punta a concretizzarsi con il gemellaggio delle due città papali.

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Gemellaggio Viterbo-Avignone, continuano le danze. Il corteggiamento tra le due città va avanti. Sono fatte della stessa pasta, almeno sul piano storico: gemelle papali. Da oggi pomeriggio i francesi sono arrivati nella Tuscia, dove rimarranno fino al 4 aprile. 

La delegazione è composta Jacques Montaignac, vice sindaco; Benoit Daudet, direttore delle relazioni internazionali della Camera di Commercio di Vaucluse; François Mariani, presidente Camera di Commercio di Vaucluse; Monica Albergati, vice console d’Italia a Marsiglia; Michel Pacque di Avignon Tourisme.

Nel pomeriggio hanno visitato il palazzo papale, ma il clou delle attività di rappresentanza si concentra tra il 2 e il 3. 

Alle 11 del 2 è previsto un incontro con la Camera di Commercio di Viterbo, dove saranno accolti dal presidente Domenico Merlani e dal segretario generale Francesco Monzillo. Presenti all’appuntamento anche alcune imprese selezionate per settori rilevanti per lo scambio bilaterale. Alle 16 invece è fissato l’incontro ufficiale a Palazzo dei Priori. Incontro a cui sarà presente il sindaco Leonardo Michelini, l’assessore al Turismo Antonio Delli Iaconi, altri assessori interessati per ambito al gemellaggio. Prevista la presenza anche del rettore dell’Unitus Alessandro Ruggieri.

Per venerdì invece è previsto un importante tavolo dove discuteranno della mostra sul conclave, le città papali e Matteo Giovannetti. Il pittore che nel Trecento partì da Viterbo per affrescare il palazzo papale avignonese. E’ prevista anche una visita alla splendida Villa Lante. 

L’agenda dei lavori prevede una serie di obiettivi: stabilire intese tra le due università, anche finalizzate allo scambio di studenti; mettere in collegamento le camere di commercio e quindi creare un substrato istituzionale capace di aprire un luogo d’incontro e scambio tra le aziende; costruire una relazione anche tra i due palazzo papali, puntando all’ideazione di una grande mostra su Matteo Giovannetti.

Unite dalla storia, dove insieme a Roma sono le uniche città del mondo a potersi fregiare del titolo di residenze papali, e dal tratto artistico del viterbese Matteo Giovannetti, Viterbo e Avignone hanno tante cose da dirsi e tanti obiettivi da perseguire a braccetto. Sono animate entrambe da una volontà comune di conquistare il mercato turistico contemporaneo, puntando sulle loro eccellenze di città di provincia. Qualità della vita, prodotti straordinari e bellezze storico-artistiche uniche; sono le merci che con questo gemellaggio, su cui si sta lavorando, punterà a promuovere.

L’incontro di questi giorni continua il cammino iniziato lo scorso agosto a Siena, città gemellata con Avignone dal 1981, e continuato a novembre con la missione di Leonardo Michelini e Antonio Delli Iaconi in Francia. Sul gemellaggio Palazzo dei Priori sta lavorando seriamente e nella convinzione che rappresenti una carta importante per portare la città di Viterbo oltre le mura.

 

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