Automediche senza Telepass, storie surreali al casello Sat di Tarquinia
Homepage - Le automediche del 118 in servizio nell’area di Montalto ferme quotidianamente al casello in direzione Tarquinia. Il tutto perché prive del meccanismo di Telepass, necessario a superare la barriera autostradale della recente Sat (autostrada Tirrenica).
Le automediche del 118 in servizio nell’area di Montalto ferme quotidianamente al casello in direzione Tarquinia. Il tutto perché prive del meccanismo di Telepass, necessario a superare la barriera autostradale della recente Sat (autostrada Tirrenica).
Così accade che mentre le ambulanze passano, perché dotate di Telepass, le automediche che trasportano spesso il medico e l’infermiere, con tanto di cartellina del paziente, sono costrette a stopparsi e a comunicare la loro presenza. Oppure, in alternativa, pagare i 70 centesimi del pedaggio. E pagare o non pagare dipende dalle scelte del personale a bordo, che naturalmente copre il costo di tasca propria.
Una situazione surreale, anche perché quella che è in gioco è la vita delle persone e in casi di particolare urgenza anche una manciata di secondi può fare la differenza tra la sopravvivenza e la morte. Eppure ogni giorno chi sale sull’automedica per fare il proprio lavoro deve scegliere se pagare di tasca propria o aspettare, mettendo a rischio la vita di chi sta sull’ambulanza.