Arrestati narcos della droga, avevano base di spaccio anche a Viterbo

Arrestati narcos della droga, avevano base di spaccio anche a Viterbo

Homepage - Cocaina pura al 92 per cento e hashish, smantellata banda criminale che riforniva anche la piazza di spaccio di Viterbo. Il centro di quello che è emerso come un vero e proprio cartello narcos ad Anagnina. La rete tra Spagna, Olanda e Italia.

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Cocaina pura al 92 per cento e hashish, smantellata banda criminale che riforniva anche la piazza di spaccio di Viterbo. Il centro di quello che è emerso come un vero e proprio cartello narcos ad Anagnina. La rete tra Spagna, Olanda e Italia.

A mettere fine a tutto i carabinieri, l’Interpol e la polizia criminale con l’operazione Nadir. Undici gli arresti portati a termine alle prime luci dell’alba di giovedì 15 febbraio. Si tratta di tutti cittadini albanesi e romani.

Gli arresti

In particolare i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, in collaborazione con le divisioni Interpol e S.i.r.e.n.e del Servizio di Cooperazione Internazionale della Direzione Centrale di Polizia Criminale  e con le  polizie di Albania e Spagna, hanno dato esecuzione a una ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Roma nei confronti di 12 persone (8 in carcere e 3 agli arresti domiciliari) alle quali è stato contestato il delitto di traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish. L’ordinanza ha accolto le richieste avanzate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura Repubblica di Roma, nell’ambito dell’indagine, convenzionalmente denominata “Nadir”.

L’indagine ha portato alla denuncia, complessivamente, di 31 indagati per lo più di nazionalità albanese, di cui 12 arrestati in flagranza per singoli episodi di spaccio di stupefacenti e al sequestro di 4,640 chili di cocaina e 1,050 chili di hashish oltre alla somma di  36.860 euro in contanti, provento dell’attività criminale.

Il meccanismo del traffico

Le attività investigative, condotte per diversi mesi dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, sotto la direzione della Procura Distrettuale romana, hanno permesso di individuare un  pericoloso gruppo criminale, costituito da cittadini albanesi operanti stabilmente nella Capitale nonché da cittadini italiani, dedito al traffico internazionale di droga, prevalentemente cocaina,  importata dalla Spagna e dall’Olanda e distribuita nelle principali piazze di spaccio romane, ma anche in altre province italiane.

I corrieri nel Lazio e nel Viterbese

Il gruppo trattava cocaina e hashish purissimi, trasportati da insospettabili corrieri, tra i quali giovanissimi  incensurati, e poi  immessi sul mercato dello spaccio nell’hinterland romano, a Frosinone, a Viterbo e nella provincia di Foggia.

In manette pericolosi latitanti

Sempre nel corso delle indagini, sono stati individuati e arrestati due pericolosi latitanti colpiti da  ordini di cattura internazionali per reati connessi agli stupefacenti, ai quali  gli indagati avevano fornito assistenza e ospitalità.

 

 

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