Anche le suore del Monastero di Santa Rosa in radio per la giornata di Baku

Anche le suore del Monastero di Santa Rosa in radio per la giornata di Baku

Cronaca - I microfoni di Carletti e Pomi hanno raccolto l’intervista telefonica della madre superiora del monastero di Santa Rosa, suor Annunziata Campus. Direttamente da un convento di clausura alle frequenze della radio per sottolineare la forte radice religiosa di questo patrimonio dell’umanità che è il trasporto

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Prima l’attesa, più lunga del previsto, poi l’esplosione di gioia: “ce l’abbiamo fatta”. Questa è la lunga giornata di Baku, un 4 dicembre che consegna alla storia la rete delle “macchine a spalla” come patrimonio dell’umanità. Tutto raccontato, in una lunga maratona su Radio Verde, da Simone Carletti e Roberto Pomi.

La trasmissione ‘Viterbo-Baku, andata e ritorno’ ha contribuito a dare risalto a questo appuntamento, mettendo in collegamento la città dei Papi con Baku. Ma ha fatto anche qualcosa di veramente particolare.

Dal monastero di clausura di Santa Rosa a Radio Verde

I microfoni di Carletti e Pomi hanno raccolto l’intervista telefonica della madre superiora del monastero di Santa Rosa, suor Annunziata Campus. Direttamente da un convento di clausura alle frequenze della radio per sottolineare la forte radice religiosa di questo patrimonio dell’umanità che è il trasporto. Suor Annunziata  ha raccontato anche del grande attaccamento dei viterbesi e non solo per Santa Rosa: “Ogni giorno vengono tantissime persone alla basilica per chiedere un aiuto alla santa. Molti invece ci telefono e c’è chi ci chiede preghiere anche per email”.

Funamboli danno l’ok alle suore per suonare le campane

Nota di colore interessante lo scambio Funamboli-monastero di Santa Rosa per festeggiare insieme il conferimento del titolo. Suor Annunziata infatti, non potendo le suore ascoltare la radio né seguire la diretta streaming ha chiesto ai conduttori di mandarle un sms al momento dell’ufficializzazione del riconoscimento perché anche le suore avrebbero suonato le campane in segno di festa. Così è stato.

L’emozione della delegazione viterbese

Il sindaco Leonardo Mecarini e il presidente del Sodalizio sono stati per un giorno due giornalisti sul campo. Tartassati da Carletti e Pomi hanno dato notizie e aggiornamenti lungo tutta la diretta per poi esplodere in un “ce l’abbiamo fatta”.

“Adesso gemelliamoci” by Biancardi, sindaco di Nola

La diretta da Baku è stata scandita da una serie di interventi registrati negli scorsi giorni dai due conduttori. Interviste per raccontare anche il clima nelle città della rete: Palmi, Nola e Sassari. Quella più succosa è stata sicuramente quella a Bianciardi che ha lanciato la prima idea figlia di questa giornata di Baku: un gemellaggio tra le quattro città delle macchine a spalla. Anche gli altri sindaci hanno accolto con entusiasmo la proposta e Michelini ha parlato così: “Adesso sta a noi mettere a frutto il titolo conseguito. Questa del gemellaggio è un’idea ottima su cui dobbiamo subito metterci a lavoro”.

I facchini di Santa Rosa porteranno uno dei quattro Gigli al prossimo San Paolino

Massimo Mecarini ha portato subito a casa un qualcosa di interessante: i facchini porteranno uno dei Gigli di Nola alla prossima festa in onore di San Paolino. Anche questo è l’effetto Baku, venuto fuori in una tranquilla conversazione in attesa di recarsi all’Hotel Marriot.

L’appuntamento con ‘Viterbo-Baku, andata a ritorno’ è solo all’inizio. La prossima tappa è per giovedì 5 alle 11 sempre su Radio Verde (Fm 103.9 – 93.1 e in streaming su www.radioverde.it). Presto tutte le puntate saranno disponibili in podcast su www.funamboli.it. L’iniziativa è stata resa possibile dal sostegno del Comune di Viterbo, con il patrocinio di Provincia di Viterbo e Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.

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