Amantini (Fratelli d’Italia): “Promuovere l’istituzione dell’Ufficio di Mediazione: Comune e cittadino insieme per risolvere le controversie”

Amantini (Fratelli d’Italia): “Promuovere l’istituzione dell’Ufficio di Mediazione: Comune e cittadino insieme per risolvere le controversie”

Elezioni 2018 - Conformemente al programma elettorale del Centrodestra, la proposta dell’avv. civilista Donatella Amantini è l’istituzione di un centro di mediazione rivolto in particolare “alla tutela dei figli delle coppie che si separano”; inoltre è necessario “potenziare le case accoglienza per proteggere le donne vittime della violenza domestica”.

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Conformemente al programma elettorale del Centrodestra, la proposta dell’avv. civilista Donatella Amantini è l’istituzione di un centro di mediazione rivolto in particolare “alla tutela dei figli delle coppie che si separano”; inoltre è necessario “potenziare le case accoglienza per proteggere le donne vittime della violenza domestica”.

“Centri di mediazione familiare per aiutare le famiglie a comunicare in maniera costruttiva ed efficace”. Donatella Amantini, candidata al Consiglio comunale di Viterbo per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni del 10 giugno ed avvocato esperta di diritto di famiglia, propone la nascita di un Centro di mediazione per aiutare le famiglie a venirsi incontro, soprattutto nel momento drammatico della separazione, con l’obiettivo di tutelare i figli, il patrimonio e più in generale la pace di tutte le persone coinvolte in questo radicale cambiamento di vita. L’obiettivo è il raggiungimento di un nuovo delicato equilibrio, sempre più comunemente nel nostro tessuto sociale, alcune famiglie “c.d. allargate” riescono pacificamente a trovare. La mediazione è un ottimo strumento giuridico ed un’opportunità che permette agli ex coniugi di vivere la separazione in un clima di rispetto, dignità ed equità.

Il Centro di mediazione potrebbe risultare molto importante per la città di Viterbo: esso potrebbe ispirarsi ad altri già presenti sul territorio nazionale grazie ad alcune amministrazioni pubbliche virtuose. “Obiettivo centrale della mediazione familiare – spiega Donatella Amantini – è quello della salvaguardia della responsabilità genitoriale individuale nei confronti dei figli tramite l’intervento su più livelli”. Nei Centri di mediazione entrano in gioco infatti competenze differenti, che si legano alla sociologia e alla psicologia, oltre che alla giurisprudenza. Fattori fondamentali per evitare conflitti deleteri, soprattutto per i figli minorenni, che frequentemente si generano nel momento in cui la coppia, sia essa di fatto o legata dal vincolo del matrimonio, decide di porre fine al proprio rapporto.

Si tratta di un metodo alternativo di risoluzione delle dispute con il quale una persona terza aiuta le parti a ristabilire la comunicazione e a trovare una strada negoziale verso la soluzione più vantaggiosa per entrambe. Un percorso che non è solamente giuridico e che ha come obiettivo la risoluzione del conflitto in termini evolutivi ed il reciproco soddisfacimento, poiché entrambe le parti contribuiscono a pieno titolo alla stesura degli accordi di separazione.

“Uno strumento importante – spiega ancora Donatella Amantini – per evitare che le liti familiari degenerino, mettendo a repentaglio l’equilibrio dei rapporti e la stabilità emotiva dei figli, soprattutto oggi che il divorzio costituisce una scelta sempre più frequente. Non si tratta però di una terapia di coppia, ma di una mediazione vera e propria per permettere una separazione senza traumi, necessaria per arrivare a strutturare quegli accordi che rispecchino al meglio le esigenze di tutti coloro che fanno parte del nucleo famigliare”.

Nel programma di Donatella Amantini anche il potenziamento delle case-accoglienza per dare protezione e sostegno alle donne con prole maltrattate che devono avere sostegno psicologico e legale. Realtà che esistono già nel territorio viterbese, ma che devono essere sostenute e potenziate per accogliere le donne vittime di violenza a uscire dal ricatto fisico e psicologico in cui si trovano e, finalmente, trovare la libertà e la sicurezza tanto agognata.

Comunicazione a cura di Donatella Amantini

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