All’Associazione Campo di Marte la “Formica d’oro”

All’Associazione Campo di Marte la “Formica d’oro”

Homepage - Domani, nella Sala Solferino della sede di Roma della Croce rossa italiana, è in programma la serata del Premio “Formica d’oro” 2017. Il riconoscimento verrà assegnato anche all’Associazione Campo di Marte di Viterbo, nella quale persone di sesso maschile, tra l’altro anche volontari in altre associazioni, sviluppano ed approfondiscono la differenza di genere ed il contrasto della violenza sulle donne

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Un premio alla laboriosità di chi si impegna ogni giorno per gli altri. Un premio a chi non conosce ferie o domeniche o festivi e non fa distinzione tra la notte e il giorno: perché i bisogni non hanno tempo. E quando serve bisogna sempre farsi trovare pronti. Domani, sabato 25, nella Sala Solferino della sede di Roma della Croce rossa italiana (via Bernardino Ramazzini 31) è in programma la serata del Premio “Formica d’oro” 2017, giunto alla X edizione. Tra gli oltre 20 riconoscimenti che verranno assegnati, uno andrà anche all’Associazione Campo di Marte di Viterbo, nella quale persone di sesso maschile, tra l’altro anche volontari in altre associazioni, sviluppano ed approfondiscono la differenza di genere ed il contrasto della violenza sulle donne.

I premi verranno assegnati ai realizzatori di esperienze innovative o per il sostegno o la promozione dello stile di vita e di lavoro del Terzo Settore in 6 aree. In primis ad Organismi del Terzo Settore regionale, associati o meno al Forum, mentre le altre 5 sezioni comprendono media/comunicazione, enti locali, ricerca, servizio civile e singole personalità. La “Formica d’oro”, promossa dal Forum Terzo Ssettore Lazio, e assegnata quest’anno dalla giuria presieduta dall’artista e presidente di Ecad, Vittorio Pavoncello, richiama “nella denominazione la laboriosità dei piccoli si legge in una nota – segnalando e diffondendo le buone prassi, ossia azioni o attività efficaci e innovative nei settori dell’educazione, dei servizi socio-sanitari alla persona, della cultura, dell’ambiente, dell’integrazione, di tutto quanto è connesso alle politiche tese al benessere sociale”.

Ricchissimo l’elenco dei premiati. Innanzitutto, la Croce rossa italiana – Comitato del Lazio, “per il fondamentale ed eccezionale impegno, aiuto e sostegno profuso alle popolazioni di Accumoli ed Amatrice ed alle altre comunità del Centro Italia”. Inoltre, saranno ancora premiati in due diverse categorie (organizzazioni di Terzo settore e sezione enti locali) onlus come Missionland, fuoristradisti volontari che dal Nord con i loro pickup sono giunti nelle zone terremotate più impervie prestando soccorso e donando roulottes, e i Falchi di Pronto Intervento (presenti a Sommati con viveri e una rete di distribuzione medicinali) fino ai volontari della Brigata Garbatella che hanno acquistato una tensostruttura per poter ricoverare animali a rischio di morte in quelle zone, e la Casa del Volontariato di Rieti. Analogamente premiato il CIO – Centro Operativo Intercomunale Amatrice-Accumoli della Protezione civile della Regione Lazio.

Per la sezione “Personalità”, “Formica d’oro” ai genitori di Giulio Regeni, Claudio e Paola, “per il loro coraggio ed impegno per la ricerca dolorosa ma incessante della verità, facendo anche conoscere luoghi dove i diritti umani vengono brutalmente calpestati”. Premiato altresì Eugenio Venturo, tra l’altro membro Cri, che si è impegnato per il salvataggio di un clochard a Roma. Per la sezione “Media e comunicazione”,  Federica Angeli (La Repubblica) ”per la coraggiosa attività informativa di denuncia delle organizzazioni criminali”; “Buongiorno regione” del TGR Lazio “per la importante attenzione ai temi sociali, ambientali ed alle attività e le azioni positive svolte dai cittadini organizzati a Roma e nel Lazio” e  Gazebo (RaiTre),  “per gli originali reportage on the road di storie e situazioni sociali complesse affrontate con una chiave empatica”.

Tra i premiati per la sezione “Organismi di Terzo Settore”, si segnala nel campo dell’aiuto alla persona l’Esercito della Salvezza, per aver promosso il “cappuccino sospeso” a Roma, nei bar di San Lorenzo e Tor Bella Monaca a favore di persone in difficoltà o senza fissa dimora e per il progetto natalizio “Angel tree” a favore di famiglie fragili con bambini nel II Municipio di Roma. Inoltre la coop sociale PID (aiuto al reinserimento adulti in transizione dal carcere ed adolescenti), l’AVO-Associazione Volontari Ospedalieri Roma e Lazio (rete assistenza capillare presso anche le proprie case), AELLE-il Punto (che indirizza le persone problematiche a proficue attività di restauro e manutenzione). Nel segmento dell’agricoltura sociale, e finalizzata all’inserimento anche lavorativo di persone con disagio, e della sinergia tra soggetti diversi, si segnalano i vincitori ACLI Terra di Latina, la coop sociale Il Trattore nella Valle dei Casali con anche “pet therapy”, l’Orto Magico che sviluppa orti in concessione. Nel settore “Servizio civile” premiata poi l’AVI- Agenzia per la Vita Indipendente. Nella Sezione “Enti Locali/ Enti Pubblici”  si premia anche il rinnovamento e l’azione efficace dell’IPAB Sant’Alessio di Roma. Per la sezione “Ricerca – Premio Alberto Valentini” un riconoscimento alla professoressa Francesca Dragotto (Università di Roma Tor Vergata) per il progetto ed un suo testo sulla violenza di genere, oltre che per l’apertura dell’ateneo al territorio. Infine riconoscimento anche alla tesi di economia sociale di Francesca Lucia Gaglione (Roma La Sapienza) sull’esperienza di “Spes contra spem”.

Foto Fisioterapy Center

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